lunedì 22 marzo 2010

Paraolimpiadi 2010

Si sono chiuse ieri, con ori, argenti e bronzi.
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Ma non è questo quello che conta: innanzitutto un grazie a Sky, che mai sono stata felice di pagare l'abbonamento come in questi giorni che hanno dato una copertura totale delle Paraolimpiadi; mai si era visto "tutto". E, ad essere onesti, su Rai e Mediaset non si è visto ancora quasi nulla...
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Era l'appuntamento della sera, sul divano, dopo cena: vedere i nostri ragazzi, gente tosta, gente che davanti a un handicap non si vergogna ma si rimbocca le maniche e ce la mette tutta per portare onore alla nostra Italia, la nostra bandiera.
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E se è vero che non ho praticamente seguito le Olimpiadi invernali, non mi sono persa quasi nulla delle Paraolimpiadi, perchè lo spirito dello sport bucava il video, questi ragazzi sorridenti, ciechi o senza arti che si fiondavano giù a 90 km/h dalle discese, che spingevano su salite impossibili il loro seggiolino nel fondo, su quei seggiolini a darsele di santa ragione nell'hockey, questi ragazzi erano "belli", sono belli.
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Queste persone non trasmettono la fatica, l'unica cosa che si può sentire da loro, l'unica sensazione è l'entusiasmo, il vero segreto della vita.
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E ora che è finita, mi mancheranno ...
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