Oggi mi trovavo a chiacchierare in 2.0, cioè su SL, con un blogger, un ragazzo simpaticissimo, con gli anni che sono i miei invertiti (sigh!), e di cui non dirò volutamente il nome, perchè non voglio che arrivino al mio blog solo per "interposta persona" (tanto mi hai detto che mi hai nei feed, quindi ti riconoscerai in quello che dico).
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Brezzolina è nato da qualche mese, da luglio dello scorso anno, ed è arrivato dopo due esperimenti, uno di qualche anno fa, abbandonato, e uno di qualche mese prima, entrambi cancellati e spazzati via dalla blogosfera (che poi, tanti si preoccupano di quanti blog nascono al giorno, ma secondo me sarebbe interessante sapere anche quanti vengono abbandonati, cancellati ... ).
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Chi passà di qui si ferma per il breve attimo di pausetta relax, guarda dalla mia finestra e vede il lago in diretta, ascolta magari una canzone che mi piace, prova ad entrare nella mia testa, nei miei pensieri, ma spesso la traccia che lascia non è un commento ma è un numero in più nel contatore delle visite, e, mi piace pensarlo, un pensiero sereno.
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Parlavo di Brezzolina e capivo quanto mi sta a cuore questo angolino, dove non arrivano i grandi numeri, non arrivano le "orde dei barbari" che parlano a sproposito senza conoscere, dove posso permettermi di scrivere di me sapendo che chi mi legge cerca di capirmi, e di sicuro non pensa di giudicarmi, dove chi commenta non lo fa per un link o perchè spera che qualcuno clikki sul suo blog, dove si va e si viene e la porta è sempre aperta e c'è sempre il caffè sul gas, pronto da accendere.
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Mi sembrerebbe di vedere il mio piccolo giardino invaso dai camion con i paraboloni, a cercare qualcosa che non c'è, per vederli andar via solo dopo che hanno fatto disastro di tutto.
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E ho capito che non li voglio i grandi numeri, quelli li vedo su tax-appeal quando ho voglia di "riempirmi la bocca anch'io", che non mi interessano le classifiche, anzi che le temo, che quando vedo su shiny-stat 100 visite in un giorno, oltre ai miei 20 contatti di feed e agli 8 di bloglines comincio a precoccuparmi, e mi rassereno quando torno alla mia media di 50 visite.
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Perchè mi piacerebbe conoscerli tutti quelli che mi leggono, e dedicare a tutti la parola giusta.
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Ma mi accontento di scrivere i miei pensierini slegati ...
6 commenti:
Me voilá! Io sono uno dei tuoi lettori!
:-D
Ma lo sapevi giá.
:-P
Here I'm.
Che bello venire a prendere un caffè da te, fare una serena pausa e poi ricominciare. Ciao e grazie per questi caffè.
Sicura che li vorresti conoscere i tuoi lettori. Non pensi che potresti perdere in naturalezza. Cioe' l'anonimato a volte è bello. Esprimere liberamente i tuoi pensieri se dover rendere conto a nessuno.
Ci sono cose che vorresti scrivere ma poi desisti sapendo chi le legge. (Almeno per me è cosi) :)
@basetta: il mio blog lo leggono mia mamma e mio marito, oltre a tutte le mie migliori amiche ... se non desisto così ;)
Che conforto leggere i tuoi pensierini slegati, mia cara...
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