Di ritorno dal Palasharp di Milano dove ho visto "Giulietta e Romeo" di Riccardo Cocciante.
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Basta dire che è quasi l'una di notte e non posso dormire se non metto "nero su bianco" le emozioni di questa sera.
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Sopresa di husband che aveva prenotato i biglietti il mese scorso, arriviamo a Lampugnano con buon anticipo, che abbiamo subito "recuperato" perchè qualcuno del gruppo è riuscito a perdere il biglietto di accesso al parcheggio nel breve spazio tra l'auto e la pensilina del pagamento (che ai concerti si paga anticipato, tanto la tariffa è sempre quella): quindi, giro al botteghino e sistemazione della cosa.
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In ogni caso, entriamo al Palasharp con un quarto d'ora di anticipo rispetto all'inizio e prendiamo posto: siamo alla ottava fila delle poltroncine che salgono, centrali, la visuale è semplicemente perfetta. Ai lati del palco due schermi trasmetteranno i primi piani dei protagonisti: ad un certo punto ho come avuto la sensazione che i miei occhi si trasformassero come quelli delle mosche, ma gli schermi hanno permesso di apprezzare la bravura espressiva degli attori e, soprattutto, i dettagli dei meravigliosi costumi di scena (che anche senza saperlo si capiva lontano un miglio che potevano essere fatti solo da una che si era meritato un Oscar).
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Alzi la mano chi, sopra i dieci anni di età, non conosce la storia di Giulietta e Romeo, eppure, non capisco come mai, ha una magia che tiene incollati fino all'ultimo.
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Le canzoni sono stupende, alcune sono dei piccoli capolavori, le scene di gruppo come quella inizile tra Capuleti e Montecchi, o quella della festa sono una gioia per gli occhi: le scenografie elettroniche catapultano la mente dentro lo spettacolo, non so se siano una novità, per me lo sono state e mi hanno "rapito".
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Tutti bravi, Mercuzio, insomma, un po' più carino degli altri, memorabile in "Com'è leggera la vita".
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Gli attori sono quasi tutti giovanissimi e bravissimi, e penso che la scelta sia azzeccata, perchè solo a quell'età si può sentire che "ogni per sempre è un istante che non vi basta mai..." e fare sognare con un balzo all'indietro nel tempo chi ascolta queste note...
6 commenti:
Ciao! Ho visto lo stesso spettacolo domenica ed anch'io ne sono rimasta affascinata! Voci pazzesche, scenografie incredibili... Concordo con te, davvero imperdibile.
lapaoly
Toccherà andare a vederlo, allora, dici?
@lapaoly @fabioletterario: fosse per me ci tornerei anche stasera :)
@Elena io sto già pensando di tornarci quando lo faranno a Verona, a settembre... ti farò sapere!
lapaoly
Da vedere allora!!!
A presto ;-)
Io l'ho visto il 7 febbraio ed è stato emozionantissimo! Da sogno!
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