Eppure
sto così bene sola,
in una domenica mattina di inizio autunno
a guardare il lago che luccica.
E lasciare i pensieri
appoggiati sulle foglie di un albero
pronte a cadere,
accartocciarsi.
E finire nel lago,
affondare, e sparire per sempre …
Eppure
sto così bene sola,
in una domenica mattina di inizio autunno
a guardare il lago che luccica.
E lasciare i pensieri
appoggiati sulle foglie di un albero
pronte a cadere,
accartocciarsi.
E finire nel lago,
affondare, e sparire per sempre …
Stamattina, a Villa Erba di Cernobbio, le prove per il concerto del pomeriggio di Moaonline. L'ombra è di Davide van de Sfroos.
Colle Ameno, 3 settembre 2010
Gli zuccherini sono dei piccolissimi dolcetti a base di zucchero, uova, farina e burro, che oggi nessuno fa più e che la sposa ha ordinato a una sfoglina di San Giovanni in Persiceto che li ha fatti a mano.
Ai tempi si usava lanciarli dopo la cerimonia e i bambini facevano gara per accaparrarseli, che i dolci erano cosa rara.
E sono ancora cosa rara oggi, perchè è fatica farli.
Ed è questo "gusto" della tradizione, di questo qualcosa di raro, che mi resterà come ricordo di un bellissimo matrimonio, di quelli che pensi di esser tornati indietro negli anni, perchè la gente non si annoia, fa festa, il tempo vola ed è già ora di tornare a casa.
Ma ci sono gli zuccherini a far compagnia nel viaggio di ritorno ...
Autunno, che è sempre dentro di me,
sopito, sonnecchiante, sornione,
e mi segue come la mia ombra.
E ora si fa avanti,
con quei colori che illudono,
riempiono gli occhi
e poi li lasciano nel grigio
nei lunghi mesi dell'inverno.
Autunno di foglie morte
e di giorni in cui
la luce perde il coraggio
e si fa vincere dalla notte,
in cui i sogni si addormentano
con il cuore nel gelo ...