giovedì 30 aprile 2009
A card for you
In questo momento sono a Bari, in attesa della navetta per Matera, per il Materacamp, e, come capita spesso quando non si ha nulla da fare (nulla, insomma, sto lavorando), si pensa.
E ho pensato che mi piacerebbe, da Matera, inviare una cartolina a chi mi legge anche da qua, a chi avrebbe voluto venire al Materacamp e non ha potuto, e che avrebbe piacere di riceverla.
Quindi, se ti piace leggere brezzolina (update, anche se non ti piace...) e ti piacerebbe ricevere una "card for you" da me, mandami nome, cognome e indirizzo su brezzadilago@gmail.com.
Sara' un piacere :)
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Update della sera: gli organizzatori hanno accolto e sviluppato un'idea malsana di questo pomeriggio.
All'ingresso del barcamp, porterò le cartoline di chi me l'avrà richiesto da lasciare per farle firmare a tutti quelli che vorranno.
Come farete a sapere che ve l'ho mandata io?
Da alcuni indizi:
1. perchè me l'avete chiesta
2. perchè l'indirizzo sarà scritto con calligrafia talmente illeggibile che vi chiederete come ha fatto il postino a recapitarvela
3. perchè ve lo scriverò in un angolo :)
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martedì 28 aprile 2009
[Favole] La bella addormentata nel bosco
Entra finalmente in una camera tutta dorata, e vede sopra un letto, che aveva le cortine tirate su dai quattro lati, il più bello spettacolo che avesse visto mai, una Principessa che mostrava dai quindici ai sedici anni, e nel cui aspetto sfolgoreggiante c'era qualche cosa di luminoso e di divino.
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Si accostò tremando e ammirando, e si pose in ginocchio accanto a lei.
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In quel punto, siccome la fine dell'incantesimo era arrivata, la Principessa si svegliò, e guardandolo con certi occhi, più teneri assai di quello che sarebbe lecito in un primo abboccamento, "Siete voi, o mio Principe?", ella gli disse. "Vi siete fatto molto aspettare!" Il Principe, incantato da queste parole, e più ancora dal modo col quale erano dette, non sapeva come fare a esprimerle la sua grazia e la sua gratitudine.
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Giurò che l'amava più di se stesso.
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Da Parole d'autore
lunedì 27 aprile 2009
Ciabatta da viaggio
domenica 26 aprile 2009
Itaca
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Itaca
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Quando ti metterai in viaggio per Itaca
devi augurarti che la strada sia lunga,
fertile in avventure e in esperienze.
I Lestrigoni e i Ciclopi
o la furia di Nettuno non temere,
non sara` questo il genere di incontri
se il pensiero resta alto e un sentimento
fermo guida il tuo spirito e il tuo corpo.
In Ciclopi e Lestrigoni, no certo,
ne' nell'irato Nettuno incapperai
se non li porti dentro
se l'anima non te li mette contro.
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Devi augurarti che la strada sia lunga.
Che i mattini d'estate siano tanti
quando nei porti - finalmente e con che gioia -
toccherai terra tu per la prima volta:
negli empori fenici indugia e acquista
madreperle coralli ebano e ambre
tutta merce fina, anche profumi
penetranti d'ogni sorta; piu' profumi inebrianti che puoi,
va in molte citta` egizie
impara una quantita` di cose dai dotti.
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Sempre devi avere in mente Itaca -
raggiungerla sia il pensiero costante.
Soprattutto, non affrettare il viaggio;
fa che duri a lungo, per anni, e che da vecchio
metta piede sull'isola, tu, ricco
dei tesori accumulati per strada
senza aspettarti ricchezze da Itaca.
Itaca ti ha dato il bel viaggio,
senza di lei mai ti saresti messo
sulla strada: che cos'altro ti aspetti?
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E se la trovi povera, non per questo Itaca ti avra` deluso.
Fatto ormai savio, con tutta la tua esperienza addosso
gia` tu avrai capito cio` che Itaca vuole significare.
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venerdì 24 aprile 2009
Anima nuda
Nella tua anima nuda
Esplode nelle ferite
Come dinamite in una faglia
Creata da uno sciame sismico.
Anima a un bivio
Tra le porte di un paradiso artificiale
E la sua fine in una vita troppo vicina all'eternita'.
(Dedicata ad una amica, cara, che non ho mai conosciuto)
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mercoledì 22 aprile 2009
Il mio Tim ha un problema con Vodafone
domenica 19 aprile 2009
A gift, for me
I regali, quelli veri, sono cose che ti si appiccicano addosso, sono sensazioni condivise, è una canzone, una musica che dal momento in cui la senti, sai già che non ti abbandonerà più, che identificherà un preciso momento della tua vita, non importa se di gioia o di dolore, se di insicurezza o di tristezza.
Questa musica, con questo filmato, soprattutto quel volo in cui, invece di schiantarsi, atterra su un campo di papaveri, oggi, mi identifica e mi si appiccica addosso.
(Struggle for pleasure di Wim Mertens)
sabato 18 aprile 2009
Velas meets Lilla
In un venerdì 17, con temporali e forte attività elettrica, in un paesino sul lago che sarebbe perfetto per l'inzio di un romanzo, con l'acqua che arriva a bordo delle case, in cui la notte ti sembra di vedere passeggiare i fantasmi, con gatti neri che attraversano la strada ...
lunedì 13 aprile 2009
Gli angeli d'Abruzzo
Trovato da Maxime questo video, che mi ha fatto commuovere ...
Quello che si prova non si può spiegare qui, hai una sorpresa che neanche te lo immagini.
Dietro non si torna non si può tornare giù, quando ormai si vola non si può cadere più....
Vedi tetti e casee grandi le periferie, e vedi quante cose sono solo "fesserie"...