Mi sono fatta un regalo oggi, senza saperlo. Ho ascoltato l'annuncio del nuovo Papa in auto, mentre guidavo verso casa. Sola. Nella notte. In strade poco trafficate dove ho guidato senza premura. E la Sua voce mi ha "avvolto". Le preghiere, il Padre Nostro, l'Ave Maria, il Gloria, le preghiere di quando ero bambina, quelle che mi sostengono nelle notti insonni, recitate con lui. E in questa notte, silenziosa e solitaria, ho sentito una bella emozione che mi avvolgeva, proprio come la voce che recitava quell'Ave Maria un po' si e un po' no, proprio come tanti di noi che se la ricordano un po' si e un po' no e che mi ha fatto dare uno sguardo dentro di me e poi davanti a me. E tutto questo senza immagini, senza tecnologia, senza twitter e facebook come invece mi ero immaginata di essere all'annuncio. E c'era solo la notte, la Sua voce e la "nostra" preghiera. Semplicemente, Papa Francesco ...