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Visualizzazione dei post da marzo, 2020

Facciamo l'elogio

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Mario Delpini, Arcivescovo di Milano, il 30 marzo 2020, benedicendo l'Ospedale Fiera di Milano, in tempo di Coronavirus Facciamo l’ elogio dell’ impresa.  Facciamo l’ elogio di quel modo di stare al mondo che avverte la responsabilità di renderlo migliore, delle istituzioni, delle persone che hanno responsabilità dirigenziali, di tutti i collaboratori, i dipendenti, i consulenti, di quelli che sentono il dovere personale di rimediare ai disastri, di attivarsi di fronte ai bisogni, senza cercare scuse, senza delegare ad altri, senza stare alla finestra a commentare e criticare.  Dio benedice l’ impresa quando è intraprendenza per migliorare le situazioni». E ancora:  «Facciamo l’ elogio dell’ impresa comune. Facciamo l’ elogio di quel modo di essere insieme che è a servizio del bene di tutti, quel modo di collaborare che non esalta l’ individuo, non cerca di primeggiare, non cerca il proprio interesse, ma si compiace del contributo di tutti, lo apprezza, lo ...

L'ultima volta che ... in tempi di Coronavirus

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Qualche giorno fa leggevo un tweet di un ragazzo che frequenta il quinto anno delle Superiorie e, più o meno, diceva così: "Era l'ultimo giorno di scuola per me, e non lo sapevo". Quante ultime volte abbiamo vissuto senza saperlo: la mia ultima lezione in palestra, la mia ultima uscita a teatro, l'ultima pizza in pizzeria, l'ultima uscita al ristorante. Ricordi che ora cerco di recuperare per riempire questo spazio di isolamento sociale, per ricordare e ricostruire un passato che non ci sarà più per molto molto tempo, ma soprattutto una memoria. La memoria e il passato. Esattamente come nella frase che ho trovato ne "Il circolo delle invincibili sognatrici" di Ana B. Nieto, e che riporto qua, a futura "memoria".

Una Pasqua senza sacramenti, al tempo del Coronavirus

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Pasqua 2020 Da un paio di giorni ho realizzato che, in tempo di Coronavirus, sta per arrivare un tempo di Pasqua senza sacramenti. Non ci sarà la benedizione degli "Olii Santi" o Rito del Sacro Crisma, non ci sarà la Confessione e non ci sarà la Comunione. Per i cristiani praticanti è qualcosa che tocca il cuore. E anche per chi, come me, a Messa ci va un po' meno, è un tempo buio, come quel tempo cupo sopra San Pietro, stasera quando il Papa ha impartito la Benedizione "Urbi et Orbi" con l'indulgenza plenaria. Una preghiera e una benedizione in una Piazza San Pietro che ai più è apparsa deserta. Ma che a me non è mai sembrata tanto affollata di cuori, di anime e di preghiere come stasera.