Gli occhi magri - Walter Sabbatini
Ci sono libri che non vorresti mai finissero. E l'unico modo per farli durare è leggerli lentamente. Come mi è capitato per " Gli occhi magri", un libro che ho appena terminato e che mi si è appiccicato addosso, con i suoi personaggi, con Amalia e con quanti pezzi di "Amalia" riconosco tra le donne che conosco o che ho conosciuto, e lei le raccoglie tutte, le vive tutte; con i "calabroni" che le girano intorno come le gira intorno la campagna, il fiume, la terra che sa di pioggia e con il casolare, tanto immobile quanto è furibonda la vita che gli gira intorno. Un libro che rileggerò, perchè tante di queste pagine meritano di essere rilette, riassaporate. Ops, quasi dimenticavo: grazie Laura ;)