martedì 4 maggio 2010

Como, città turistica

Ma voi ci andreste in casa di amici, che hanno i muratori in casa ormai da anni, che davanti alla finestra c'è una bella palizzata che copre la vista, che a mezzanotte vi mandano a dormire e che quando arrivi ti chiamano per far mandare un taxi e andarli a prendere al treno e stanno li ad aspettare 50 minuti perchè piove?
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Perchè questa è Como, oggi, "città turistica".
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Dove per i negozi aperti il 1 maggio quasi ci si scandalizza, perchè non è giusto che lavorino il sabato di festa; dove se qualcuno arriva in visita gli fai mettere l'auto all'autosilo ex zoo ma poi fai finta di niente e gli strappi il biglietto per pagare il parcheggio altrimenti ti tocca fargli la rianimazione quando vede la cifra; dove per passare da un sottopassaggio tocca vaccinarsi contro i principali rischi chimici e biologici; dove i marciapiedi sono buche, e buche, e buche; dove, se arrivi alla Stazione di San Giovanni pensi che nemmeno nei paesi sottosviluppati e dove i ristoranti che servono specialità tipiche sono sempre meno.
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E potrei continuare all'infinito.
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E dove, è questa la cosa peggiore, siamo ancora convinti che il turismo si faccia così ...
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2 commenti:

clarita ha detto...

non ti preoccupare, anche qui da me funziona come da te... tutto il mondo è paese!!

p.s.: posta in arrivo!!!

Alliandre ha detto...

è la stessa storia dappertutto.
Leggi qua:
"Vede, mi dispiace sentir disprezzare l’Italia. Ma siamo sempre lì. Se ognuno di noi facesse la sua parte e tutti insieme facessimo squadra, questo Paese non avrebbe rivali al mondo. Invece..." (Montezemolo, qui: http://www.corriere.it/cronache/10_maggio_06/montezemolo-passaggio-taxi_9b69f79c-58d2-11df-ace4-00144f02aabe.shtml)