Sono un po' sparita in questi ultimi giorni, direi, a occhio e croce, due settimane.
Ma c'è un perché: sono stata a Gardone, sul Lago di Garda, in un hotel bellissimo, il Grand Hotel Gardone Riviera, al 117° Consiglio Nazionale delle Delegate del Soroptimist Italia.
Se mi conosci sai già cosa è il Soroptimist, perché ti avrò fatto una testa tanta di quante cose belle si fanno e di quante se ne faranno.
Se mi conosci poco, allora due parole di spiegazione ci vogliono.
Il Soroptimist è una associazione (noi lo chiamiamo Club), femminile composta da donne con elevata qualificazione nell'ambito lavorativo che opera, attraverso progetti, per la promozione dei diritti umani, l'avanzamento della condizione femminile e l'accettazione delle diversità.
Detto così è un mondo, anzi un Universo.
Sono entrata a far parte del Club di Como tre anni fa e in questo breve periodo di tempo ho visto nascere l'aula di ascolto per minori presso il Tribunale di Como (parte di un progetto nazionale che ha visto nascere oltre 100 aule di ascolto) e ho visto "sbocciare" il restauro della Fontana di Villa Olmo, service che hanno messo insieme le competenze delle socie della mia città che si sono impegnate per realizzare progetti che ... si fanno soprattutto con il cuore.
Il Soroptimist Italia è l'associazione di secondo livello i cui soci sono i Club nelle varie località italiane, come il Club di Como. Periodicamente ogni Club manda due Delegate alle riunioni per l'approvazione dei programmi, dei bilanci, per la nomina delle cariche.
(A proposito, il Club di Como ha un sito, che gestisco io: se vuoi dare un occhio clicca qua)
E questo è ciò che è successo a Gardone, in tre giorni di conoscenze, lavori, incontri fitti fitti.
Il posto scelto dal Club organizzatore, le amiche di Garda Sud (incredibili! hanno fatto miracoli se si pensa a 390 presenze... di donne poi ...), era un bellissimo Hotel, il Grand Hotel Gardone che ci ha riservato un trattamento speciale e camere bellissime.
Il tempo è stato un po' brutto e un po' bello.
Ma il clima, all'interno, era quello delle grandi, calorose, occasioni.
Ho conosciuto persone con cui sono in contatto da tempo via facebook, ho rivisto amiche conosciute in altre occasioni e, presa da un entusiasmo che non mi riconoscevo da tanto, troppo tempo, ho scattato una infinità di fotografie.
Alla fine saranno 288, una sorta di documentazione di quello che accade durante un Consiglio Nazionale.
Il sito dove sono pubblicate le foto si trova cliccando qua.
Ma c'è un album, tra quelli realizzati, che amo più degli altri.
E' quello che riporto alla fine di questa chiacchierata e che ritrae le mie "Sorelle Soroptimiste": alcune di loro si sono prestate per un ritratto, alcune si sono fatte fotografare in gruppo, qualcuna è stata colta di sorpresa.
In tutte ho riconosciuto quello speciale "non so che" fatto di sorrisi e intelligenza che fa di noi "le Soroptimiste".
Ed eccole qua: ve le presento!