giovedì 28 agosto 2008

Ciao ciao Gran Canaria


Ieri sera, prima di lasciare la spiaggia dell'albergo, ho scattato questa foto.
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Non è un gran che, tecnicamente, ma per me resta l'ultima cosa che ho visto prima di "chiudere il tubetto della crema" (a proposito: 1 tubo 40, 2 tubi a 30, 1 tubo a 25 e 1 tubo a 20 di protezione)
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Ed è una immagine che mi rivedrò negli occhi nel prossimo inverno, tentando di ricordare il calduccio del sole, la brezza, i bagni ...
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L'albergo che ci ha ospitati era molto bello: la prima impressione che ne avevo avuto era di qualcosa di molto kitch, ma devo dire che dopo averne conosciuto la storia (Lopez e Sanchez, da cui Lopesan, sono costruttori originari di Augimes, e hanno "copiato" il loro paese per costruirne un albergo con lo stile del villaggio canario), e dopo aver girato l'isola, il Villa del Conde è sicuramente uno degli alberghi meglio inseriti nel contesto di urbanizzazione di Gran Canaria.
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C'è una piazza per la sera, i negozi, le camere distribuite nelle varie palazzine, una diversa dall'altra, una enorme hall di ingresso, i ristoranti con le verande fuori, proprio come nei paesi, e in mezzo piante, verde, molto verde, e piscine, come laghetti.
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E il personale, tutto molto preparato, ma anche molto spontaneo, di cortesia non costruita (altrimenti li propongo in blocco per l'oscar!), con Josè, il matre che ci ha sempre salutato in italiano, la mia cameriera della notte che mi ha fatto i complimenti per l'abito con tanto orgoglio per avere scelto un vestito spagnolo, la ragazza che ci serviva al bar a mezzogiorno, con trenta braccia credo per la quantità di cose che riusciva a fare contemporaneamente, che mi riempiva le tasche di caramelle, chupa chupa e cioccolatini solo perchè non bevevo l'"esprrressso", il direttore, o insomma qualche pezzo grosso dell'hotel, che la mattina alle 7 e mezzo era sempre a fare colazione al ristorante con i clienti, il primo vero "controllo qualità".
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Quello che ho gradito meno è stato il viaggio, con Eurofly, volo charter, ma... insomma ... l'anno prossimo ci si pensa per bene prima di tornare a scegliere tour operator che lavorano con loro ... (sedili molto stretti, il mio era "sfondato", tavolini rotti, niente film, aria molto molto secca ... e sono solo alcune delle cose, ma forse siamo solo stati sfortunati, sia all'andata che al ritorno).
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Ho guidato tanto, alla fine contavamo 1250 km percorsi, tra Gran Canaria e El Hierro, ma se non si gira non si vede nulla, ho una abbronzatura nella media (Daniele invece è nero da far schifo, as usual ....), ho visto cose belle, bei posti, mangiato bene, quantità di frutta e verdura a sfondamento (domattina mi peso ...), quest'anno le valigie sono arrivate, e l'aereo è atterrato con mezz'ora di anticipo.
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Che dire? A questa vacanza diamo un bel nove, perchè è stata una bella esperienza, mi ha cambiato il metabolismo, mi ha visto riposare, staccare, rilassarmi e, quindi, meglio di così credo non potesse andare.

1 commento:

Grissino ha detto...

Beh, effettivamente sembra che l'hotel sia stato all'altezza. Io avrei fatto anche un approfondito test sui pasti. Dicci qualcosa!!
:-D
Non ho ancora capito cosa mangiavi a parte frutta e verdura!

Per il volo... eh... é difficile volare bene. Molto dipende anche dal periodo, dalla compagnia aerea, dal personale oltre che dal tipo di biglietto. :-P (io sempre viaggiato in economy comunque).