giovedì 18 febbraio 2010

La sera (Morgan)


Guarda la sera

scende sicura

apre la notte futura e

non infonderà paure

anzi ci invita a nuove avventure

e fin che resteremo insieme non morirò

e del tormento allora ci faremo un canto

tutto il tempo che resta,

ogni sera la nostra festa

e il vento come orchestra

mentre un raggio di luna rifrange

sulla pioggia che piange tu volteggi come un’onda

così volubile e profonda, stasera

l’atmosfera profuma d’incenso.

quando ormai mi credevo disperso

con stupore immenso

tutto ritorna per me ad avere un senso...

(Morgan)

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