mercoledì 24 ottobre 2012

Terragni, Como - Monumento ai caduti

E' la mia Como ferita.

Una banda di vandali, delinquenti, ognuno li chiami come vuole, ha fatto questo scempio.
Il Comune ha promesso che lo ripulirà prima delle feste dei primi di novembre.

Ed è una storia che si ripete, e sembra non avere una soluzione.

Eppure, nel mio piccolo, una soluzione ho anche provato a trovarla, tempo fa.

Era il 25 giugno 2011, e, dopo un sabato passato in ufficio a finire dichiarazioni dei redditi, con mio marito ci siamo concessi un giro in moto per un gelato sul lungolago .
Il Monumento ai Caduti era visitabile e non ce lo siamo voluti perdere.

Nell'attesa dell'arrivo della guida con il gruppo organizzato, abbiamo fatto un giro a lago al monumento e abbiamo visto una banda di ragazzotti che scrivevano sul monumento.

"Che si fa? Chiamiamo qualcuno? No lascia perdere! Ma non è giusto, guarda che roba! Si ma poi se la prendono con noi .... " e con tutto questo frasario siamo arrivati all'ingresso.

Il custode, giustamente, ci ha chiesto di attendere la guida perché c'era la sola autorizzazione alla visita di gruppo.
"Se è per conservare il posto", ho detto in tono scherzoso al custode "guardi che i vandali non siamo noi, ma quelli là dietro",

Da lì è partita una sequenza di fatti: il custode ci ha lasciato "di guardia" all'entrata ed è partito verso il retro del monumento. E noi? Noi abbiamo telefonato al centralino dei Vigili di Como per avvisare del deturpamento.

Era sabato pomeriggio, e, se non ricordo male, era il giorno in cui inauguravano il lungolago Zambrotta.
La risposta dei vigili è stata "Non abbiamo auto, ci dispiace".
E questo mentre il custode, da solo, inseguiva urlando i ragazzotti facendoli allontanare dal Monumento.

E' passato un anno, è cambiata l'amministrazione e, se possibile, il Monumento è ancora più deturpato.

E io, che amo la mia Como, ci soffro.
E non ci posso fare nulla.
E mi vergogno.

4 commenti:

Occhi blu ha detto...

NOOOOOOOOOO!!!!!!!!!!!!!!!!
E quando è successo?
Ci passo sempre davanti, anche sabato scorso ...

Vergogna a chi ha commesso il deturpamento, non a te, cara Elena!

Fossi stata in voi, un anno fa, avrei detto a quegli stupidi ragazzotti:

"Sentite, perché non scrivete sui muri di casa vostra o sulle vostre auto o sulle vostre moto, invece di deturpare un monumento pubblico eretto in memoria di quelli che sono morti per far sì che voi, e noi tutti, possiamo vivere in libertà?
Pensateci!"

Elena Trombetta ha detto...

Occhi, davanti è lindo. E' dietro, verso il lago che c'è questo scempio.
Ci abbiamo anche pensato, ma, sai, ai giorni nostri andare da una banda a dire una cosa così, rischi di beccarti qualcosa di più che qualche insulto.
Se poi nemmeno i vigili, che credo siano pagati per questo, non escono ...

Occhi blu ha detto...

N O N H O P A R O L E !!

[il mio "pensateci" era rivolto ai ragazzotti, non a te e a tuo marito, eh?]

N.B. stasera, al mio rientro da dove sono ora, ti invio un SMS, come mi hai chiesto

Occhi blu ha detto...

Cara Elena,

ti informo che, invece di inviarti un SMS ieri sera (al mercoledì seguo un corso qui dove sono), ti ho scritto un'e-mail all'indirizzo del blog ieri pomeriggio.

Ti informo, inoltre, che non riesco ancora ad entrare nell'altro tuo blog, "I love Como".

Serena giornata