venerdì 18 gennaio 2008

Merito di una lepre .. poverina ...

Non posso proprio andare a dormire senza fissare da qualche parte le emozioni che mi si sono cucite addosso oggi, perchè domani il vestito sarà sgualcito e magari anche un po' allargato e non sarà più la stessa cosa. Quindi, con gli occhi impastati di sonno, cerco di rivivere una giornata nella quale il sogno che faccio da due anni è diventato reale ...
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Sono andata a Roma, alla convocazione che il mio relatore della tesi ha voluto fare per tutti i cinque tesisti che presenta alla prossima sessione di marzo/aprile.
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Il mio prof. si chiama Massimiliano Di Pace, insegna Politica Economica alla Uni Telematica G. Marconi, ed è disponibilissimo: oggi ci ha intrattenuti per un'ora, in un'aula tutta per noi cinque, per spiegarci come prepararci per la discussione, come avverrà, cosa soprattutto dobbiamo e non dobbiamo fare: ci tiene!
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Alla fine ha firmato le nostre tesi e ci ha invitato a depositarle con la domanda di laurea.
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E' stata una ulteriore bella sorpresa di questa Università, che, innanzitutto mi sta permettendo di laurearmi, ma soprattutto mi fa apprezzare la cura che mette, l'attenzione verso i suoi studenti.
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Quindi domanda presentata, dopo il 15 febbraio ci avviseranno del calendario per la discussione.
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Oggi è stato il mio primo giorno, da anni a questa parte, veramente MIO, senza dispense, senza libri da studiare, senza giornali di arretrato.... solo con un libro, che mi sto gustando come non mi capitava da anni ....
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E poi volare... il fatto che per arrivare a questo incontro ci sia stato di mezzo l'aereo ha reso la giornata ancora migliore. Un vero viaggio, per me, è in volo, con distanze enormi coperte in poco tempo, con lo stacco da casa in modo che non sia facilmente raggiungibile.
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Volare è una delle cose che mi piace di più fare.
Il ritorno, al buio della notte .... non mi abituerò mai alla meraviglia di vedere il mondo dall'alto, con le sue luci, i suoi ricami nella notte.
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Stasera, per una lepre travolta sulla pista di Linate, ci hanno lasciato venti minuti in più a girare ... povera lepre, ma è stato il regalo finale di una giornata da non dimenticare ...

6 commenti:

Grissino ha detto...

Tolto il peso, eh? Anche una soddisfazione ma soprattutto un peso.

L'aereo é bello, mi affascina tecnologicamente ma non mi piace andarci:
-devi essere un sacco di tempo prima in aereoporto (soprattutto coi viaggi intercontinentali)
-é molto rumoroso e fai fatica a dormire, soprattutto in classe economy che é poi dove ho sempre viaggiato!
-ho paura che succeda qualcosa... é vero che é uno dei mezzi piú sicuri che esista ma la sicurezza al 100% non esiste e preferisco avere la terra sotto i piedi (treno).

Se ti é piaciuto il misero viaggio Milano-Roma, non ti puoi perdere il Milano-New York fatto con aerei giganteschi, pasti a bordo e poi dogana e immigrazione all'aereoporto JFK o Newark. Che emozione... entri in un salone immenso pieno di bandiere americane...

Anonimo ha detto...

Mi dispiace per la lepre, ma sono molto contento per te, per questa giornata TUA, per la tesi consegnata, per il mondo visto dall'alto...

Maurizio ha detto...

Vola alto, vola.

Anonimo ha detto...

Anche a me piace tantissimo volare e, se proprio devo dirla tutta, mi fa molto più paura stare su un pullman in montagna con un autista che, soprattutto in certe valli, potrebbe già essere al quarto "bicchierino" alle ore 10.30 antimeridiane:-)
E congratulazioni per la tesi - già il fatto che tu abbia scelto, in un certo senso, di farla con un professore così attento e disponibile è una cosa che lascia presupporre un'ottima continuazione.

Anonimo ha detto...

Volare, non sai quanto!

Annarita ha detto...

Elenuccia, bella, sono contenta per te nonostante la povera leprotta. Questo post è andato dritto dritto nel mio del.icio.us, che domani posterò su websomethingelse.

Baci:)