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Visualizzazione dei post da dicembre, 2008

Lucania, verso i laghetti del Vulture

Sapevo di fare questa vacanzetta in inverno, sapevo di pagare pegno con un po' di freddo, con il piumino su e giù, con le giornate più corte. . La giornata di oggi ha ricambiato il mio "coraggio" con quello che poteva di più bello aveva da offrire oggi, un cielo pieno di azzurro e di sole. . Ho visto paesini, Pietrapertosa e Castelmezzano, abbarbicati sul cocuzzolo di una montagna, posti dai quali ci si può lanciare nel "volo dell'angelo" attaccati ad una fune e volare, volare davvero da un paesino all'altro, e vederli mi ha dato quella bellissima sensazione di vuoto che molti amanti della montagna sanno riconoscere ed amare. . I laghetti del Vulture (o laghetti di Monticchio) erano uno degli obiettivi primari di questa vacanza: da oltre un anno avevo visto una foto dell'Apt Basilicata nella land della vecchia Lucania Lab in Second Life, e me ne ero innamorata. Certo: vederli in altre stagioni avrebbe offerto altri colori, altri profumi, altri suon...

Blog Pizza di Matera

Arrivare a Matera ed accumulare ritardi "drammatici" nei miei post è stato praticamente la stessa cosa. . Questa città mi assorbe, le cose che vorrei vedere sono tantissime (lo so che non si può vedere tutto, mi riferisco a quelle che avevo messo in programma, forse con un tantinello di ottimismo). . Ma oggi pomeriggio, in relax da chilometraggio visto che poi si va al Cenone, mi piace ripensare a ieri sera, ai blogger materani che ho conosciuto e a quelli che ho reincontrato. . Bella serata, organizzata da Clarita (che deve avere scoperto il segreto della ricarica con le pile atomiche, ma non lo svela). . Il locale "La Talpa" era nei sassi, a soli 20 metri dal nostro albergo, cosa che abbiamo gradito enormemente soprattutto al rientro. . Locale pizzeria ma non potevano mancare i famosi "antipastini", tanto che poi quando si arriva alla pizza non ce n'è più. . Ho rivisto Giovanni e Sonia (che, è vero, ormai ci vediamo più a Matera che in Lombardia), e ...

Cartoline dalla Lucania

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. Immelmamenti, ovvero quando la terra di Basilicata, scende, bagnata sulla strada e capita di finirci dentro con l'auto rischiando di farsi davvero del male, perchè non esiste più tenuta di strada e il mezzo se ne va dove vuole (tratto di strada verso Tursi, dove un camion della nettezza urbana era finito nel fossetto lasciando evidenti segni di impossibilità di governare il mezzo, e dove lo stavano "tirando fuori"). . Paesini fantasma, in pratica si potrebbero definire mucchietti di sassi, in effetti sono paesaggi da sogno da dove ti aspetti che escano elfi, gnomi, personaggi da fiaba, oppure che tutto crolli da un momento all'altro come in un film dell'orrore (Craco). . Paesi abbarbicati sul costone di una collina, con le case che ti guardano, tutte, nessuna indistintamente, mentre cerchi una strada per risalire la collina e trovare il quartiere arabo (Tursi). . Colline dolci, di sabbia ricoperta di verde, dove la pioggia lascia il proprio segno con profonde fe...

Arrivano i Mostri, e siamo a Matera

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E, dopo 1530 km giù e poi su per l'Italia, l'arrivo a Matera.. . Lo premetto: i mostri non siamo noi. Ma andiamo in ordine. . Ieri sera, piuttosto stanchini, siamo arrivati a Matera. E ci siamo persi. Nel senso che il nostro albergo era nei sassi, io mi ero dimenticata di stampare la piantina di avvicinamento e il navigatore (accidenti a lui) ci abbandonava a Piazza Vittorio Veneto, indicando poi il percorso pedonale. Certo, il navigatore non si può convincere e dirgli "guarda che noi possiamo entrare, siamo ospiti di albergo", e quindi... Quindi, prima una telefonata all'albergo, che molto carinamente ci ha mandato un collaboratore del garage convenzionato per recuperarci e condurci fino al garage, poi Clarita che, visto che ci eravamo ripersi a piedi è "scesa giù", come dice lei, e ci ha indicato la via. . Già, Clarita, la "mia sorellina Clarita" che ho rivisto dopo otto mesi e l'ho trovata benissimo, ed è stata un'emozione forte, anc...

Salento

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E' di una bellezza così imbarazzante questa terra, il Salento, che solo il cuore può descriverla. . Anche se a fatica. . E' stata una giornata di primavera, in un inverno rigido, un momento in cui il sole, il mare e il Salento mi hanno fatto scoprire, in poco tempo, in un attimo oserei dire, una terra in cui davvero la natura riconcilia il corpo e lo spirito, in cui la fatica di viaggiare, di fare tanti chilometri per vedere posti non si sente, nemmeno quando si arriva alla meta e si pensa di crollare, in cui le immagini, i luoghi, i colori, seguono la mente come un sogno che si appiccica e da cui non ci si vorrebbe mai svegliare, al punto che si potrebbe fingere di sognare pur di continuare ad avere gli occhi pieni di questa terra. . Questo, per me, è stato oggi attraversare il Salento. . Da Lecce, prima tappa a Galatina, per visitare la Chiesa di Santa Caterina d'Alessandria, dove un meraviglioso catechismo in immagini è dipinto in ogni punto della chiesa, dalla volta, al...

Cena a "La Remesa" a Cavallino (Lecce)

Ora, non è che voglio cominciare a fare il blog su quello che ho mangiato a cena, o dove l'ho mangiato e quanto ho speso: no! per quello c'è già il mangione. . Però le sensazioni, certi ricordi non me li voglio perdere, quindi, magari, qua e là, un mini post culinario vorrei proprio cominciare a farlo: e parto da qua, da Lecce. . Dopo la scoperta che la domenica sera la maggior parte dei locali tipici dove avevamo pensato di cenare era chiusa, ci siamo rivolti a Ramona alla reception dell'Hotel Eos (già detto di segnarvelo), che, dopo aver sondato di che genere di ristorantino eravamo in cerca, e appurato che si cercava una cosa tipo "trattoria di una volta", ci ha consigliato e prenotato alla "Remesa" di Cavallino: molto carinamente ci ha anche stampato la mappa di google per arrivarci, e meno male, che senza Tomtom e quella, Cavallino ci sarebbe sembrata esattamente quello che è, un labirinto di strade da percorrere al buio. . La Remesa è una trattori...

"350 km" e siamo a Lecce ...

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Questa era la tesi che, ieri, Raffaella mi stava aiutando a sostenere con Daniele, che, fidandosi ciecamente delle mie abilità di progettazione di itinerari, manco si era posto il problema se davvero fossero "solo" 350 i kilometri da Giulianova e Lecce. . Poi il moroso di Raffa ha dato una prima incrinata, recuperata prontamente, fino al cugino di Raffa che, in una sorta di inaspettato contatto telepatico, non si capisce come nè perchè, ad un certo punto si è messo a snocciolare distanze, tempi e persino il numero delle curve destre e sinistre sulla strada da Giulianova a Lecce ... e va beh, insomma, alla fine è saltata fuori la verità, e cioè che i km erano 550, con l'ultimo pezzo di superstrada ... ma col fatto che si guida metà per uno, sono sembrati meno, e la mia tesi è rimasta saldamente in piedi. . Tutto questo per dire che siamo arrivati a Lecce, nemmemo troppo stanchi, dopo oltre 1000 km di viaggio percorsi in due giorni, lasciandoci alle spalle le brutte condizi...

Il mio mare d'inverno

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Second Life è, per noi, come il telefono ... (chiacchiere a cena a Giulianova)

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Prima tappa della vacanzetta di Capodanno 2009: destinazione Giulianova, Abruzzo - km 550 circa. . Partenza prestissimo, freddo cane a casa (- OTTO gradi!!), ma c'era il sole. A Bologna la temperatura è tornata sopra lo zero ma in compenso sono cominciate le nuvole. . Giulianova mi ricordava oggi, insistentemente, la canzone di Enrico Ruggeri "Il mare d'inverno", per quanto era bella, solitaria, quasi deserta, con i bar dove si entra a scaldarsi, in uno strano stravolgimento mentale di un mare dove si congela. . Siamo stati in spiaggia, perchè Niki reclamava la sua dose di foto, e c'erano i gabbiani, e le conchiglie, e il mare mosso, e un freddo che stringeva la testa in una morsa, che nemmeno a Livigno mi ricordo di aver mai patito il freddo sulla testa come oggi. . E poi Raffa, Raffaella Aeon di Second Life, una amica con cui ci eravamo incontrare di corsa ad aprile e che aveva fatto parte del gruppo che aveva aiutato a costruire la bellissima avventura della la...

Pianura (appunti di viaggio)

Terra d'inverno, cranio rasato di donna. Dita di cielo, scendono e la accarezzano, freddo che sfiora il gelo. Ombre di rami su zolle fumanti di letame, respiro della terra. Sent from my BlackBerry® wireless device

Pronti, partenza, viaaaaaa

Se la neve ce la darà buona, se il traffico non ci farà impazzire, se il ghiaccio non bloccherà le strade, se questo maledetto raffreddore se ne andrà senza rimpianti, se riusciremo a fare le valigie, se riusciremo a dare a casa una parvenza di decenza, se riusciremo a chiudere la valigia di Daniele (che di cose ne porta più lui che io), se, se e se .... sarà vacanza. . Vacanza Vera, con tutte le V maiuscole, quella che si fa chudendosi dietro la porta di casa, e andando in giro per il mondo, nel nostro caso in giro per l'Italia.. . Del 2008 ricorderò i viaggi: ho perso il conto delle volte che sono andata avanti e indietro da Roma, sono stata a Torino due volte, Pesaro, Urbino, Firenze, Montecatini, e a Gran Canaria e a El Hierro. Tutti posti bellissimi, ma il posto che mi è rimasto nel cuore è Matera. . A Matera sono andata sola, che Daniele aveva una delle sue gran fondo di mountain bike in Toscana, ed è stato forse il mio primo viaggio sola da quando siamo sposati. . Ho visto u...

Presepe al lavatoio di Senna

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Ci sono luoghi dove, fino a qualche decennio fa, si svolgeva una parte importante della vita delle donne; luoghi dove si trovavano a lavare i panni, nell'acqua corrente, fredda, troppo fredda d'inverno. . A Como e dintorni ce ne sono parecchi, la Città Possibile ha aperto un blog specifico perchè non ne vada persa la memoria. . Per me i lavatoi esistono nei racconti della mia nonnetta (celebre la sua battuta: "tutte le invenzioni erano belle e importanti, ma io, a quello che ha inventato la lavatrice avrei fatto un monumento!"), ed esistono nei miei ricordi delle vacanze in montagna quando, piccolina, si andava in un paesino sperduto nei monti che manco Heidi si trovava e, in assenza della lavatrice, si andava al lavatoio a lavare con mamma e le vicine. E accidenti se lo ricordo il freddo nelle mani, che sale nelle braccia e la fatica dei panni pieni di acqua (che io lavavo fazzoletti...) e le mani che diventano rosse rosse. . Eppure i lavatoi erano luoghi di incontro...

Regali di Natale

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Vi presento Niky, la mia nuova amica, il mio regalo di Natale ... e chissà se avessi fatto la brava :P

Regali di Natale dell'ultimo minuto

Bambini nel mondo, bambini meno fortunati di tanti bimbi che vivono intorno a noi. . Save the children ha avuto un'idea fantastica: basta ascoltare il video e ... riflettere per un secondo. Io qualche regalino l'ho già mandato dalla lista dei desideri , ma se qualcuno passasse da queste parti, e non sapesse proprio cosa fare per domani (che ormai Natale è alle porte), questa è un'ottima idea.

Vigilia di Natale

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Direttamente dall'esterno della finestra del mio soggiorno.

Nebbia

Di ritorno da Milano, c'e' nebbia. Siamo partiti alle 4 da Como, e c'era il sole. Ma a Milano c'e' nebbia. Ascolto Daniele che parla mentre guida, che mi dice che lui no, non potrebbe proprio vivere a Milano e dintorni, abituato com'e' che in pausa pranzo prende la bici e va a Brienno e ritorno. Io invece la amo anche un po', la nebbia. Mi piace guardare e non vedere cosa c'e "oltre", immaginare la campagna a riposo, i campi rizollati, sentire l'odore della nebbia, che e' un respirare senza prender fiato. E amo il silenzio della nebbia, i suoni ovattati, che non e' come quando nevica, ma e' comunque un suono mozzato a meta'. Amo la nebbia perche' mi coccola nei miei pensieri, perche' mi obbliga a rallentare e a guardarmi dentro... Sent from my BlackBerry® wireless device

Auguri di Natale

Ho ricevuto questi auguri cantati, e li giro a tutti quelli che passano di qui :)

ll Natale di ComoBlog

Lunedì 22 dicembre, ore 20.00, ci scambieremo gli auguri di Natale tra blogger comaschi. . Le iscrizioni nel wiki, grazie a Francesco, ora c'è anche l'evento su facebook (ma le iscrizioni, rigorosamente, su wiki , se no non ci capisco nulla!).

Piove

dice tutto lui ....

Clouds

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. Nuvole che mi guardano incuriosite, feroci, ansiose di restare, a turbare. E' tempo di riorganizzare il cielo sopra di me. . . (foto di ajnachackra ) .

Una natura da salvare -- mostre in SL

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Second Life per la natura da salvare in real life. . E' strano l'accostamento: Second Life è una sorta di coscienza, non esiste, non si tocca, sono i nostri pensieri, i nostri sogni visualizzati. . E da Second Life parte questa bella iniziativa dei dipendenti di Sistemi Informativi (società del gruppo IBM Italia) che porta la natura della nostra real life dentro questo mondo metaforico, per farcela vedere, per quanto è bella, per farci ricordare quanto è delicata e preziosa, e farci desiderare di preservarla. . E non è la sola cosa straordinaria di questo evento: la collaborazione di tre land. La mostra si sviluppa su una superficie immensa, considerati i parametri di Second Life: Experience Italia, Roma centro e IBM Italia. . E' bello vedere che i grandi temi uniscono, che quando è un supremo interesse a chiamare, la risposta è forte e potente, come solo la natura sa esserlo. . Una mostra che colpisce, da prendersi un po' di tempo e da vedere. . Un po' di info? C...

La vecchia Lucania Lab ha chiuso

La vecchia Lucania Lab ha chiuso. . O meglio, è sparito tutto. Ieri ho fatto un sopralluogo alla unAcademy, dove stasera c'è la presentazione del libro di Night, e ho visto un grande prato verde. . Cercavo le foto dei laghi del Vulture, che erano esposte nel fabbricato dietro la pista da ballo, e le notecard dell'Apt Basilicata, perchè pare che si stia organizzando il capodanno da quelle parti. Ma non c'era più nulla (tecnicamente quando si "chiude" in SL tutti gli oggetti vengono tolti e lo spazio lasciato libero). . Questa è la cosa che non sopporto di Second Life: in rl le cose non spariscono e basta, restano sempre dei segni; un negozio di elettrodomestici lascia il posto a uno di vestiti, ma riconosci le mura. Un terremoto può buttar giù un intero paese, ma restano le macerie, con i ricordi. . In Second Life restano solo le fotografie e i ricordi nella mente. . D'altra parte, mai dimenticare che Second Life non esiste ...

Neve

Ci sono dei giorni che torno bambina e prego come una disperata che scenda una nevicata di almeno due metri, quanto basta per non potersi più muovere, tutto bloccatissimo ... solo fino a giovedì sera. . Poi può anche tornare l'estate. . Update: delle due l'una: ho pregato troppo poco, oppure le mie preghiere non valgono una cicca ...

Bocca della verità

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. Certe sere portano con sè il momento della verità quando la voce della coscienza ci obbliga ad essere onesti con noi stessi senza via di scampo. . . (foto di Pancrat ) .

Quando i giorni hanno i colori

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Quando le giornate sono azzurre , quando la dispensa è piena di cioccolato , quando stai bene con gli amici, con te stessa , quando il mondo è pieno di colore ...

A Como, quando piove ...

Non c'entra nulla con oggi, una bellissima giornata di pieno sole dopo una giornata di piena nebbia, di quei nebbioni che ormai non si vedono più tanto spesso, forse a causa della cementificazione. . Ma bisogna pensare a risolvere le cose quando si vedono, senza aspettare che il problema si presenti. . Lunedì scorso ero in zona Agenzia delle Entrate, e osservavo le enormi pozzanghere ai lati della strada: ce ne sono due, che sembrano davvero due laghi, che si formano proprio sopra i passaggi pedonali. Le auto che passano, anche andando lentamente, non possono fare a meno di alzare ondine che si propagano e si propagano, fino ai poveri pedoni che magari stanno dilingentemente aspettando il via libera del semaforo. Se poi le auto non stanno a pensarci, il bagno è assicurato. E lunedì non pioveva a dirotto, anzi, c'era quella pioggerellina noiosa, che si infila sotto l'ombrello. . Ero a piedi, e forse me ne sono accorta anche per questo. E da lì ho cominciato ad osservare tutt...

Songs

Ci sono canzoni, nella mia testa, che si associano indissolubilmente a momenti particolari della mia vita. . Amo le canzoni, quando me ne piace una posso ascoltarla continuamente, ininterrottamente per giorni, fino a impararla a memoria. . Non so perchè, ma quelle dei periodi neri, delle delusioni sono quelle che si imparano prima, e che non si dimenticano mai ...

Non è mai un errore

Piccolo capolavoro di Raf ... Non è mai un errore , quanto è vero ...

Una nuova collega: Clarita

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Ho appena sentito la mia "sorellina" Clarita , che ha appena superato l'esame di Stato ed è diventata una "collega" dottore commercialista. . Benvenuta Cla, nell'Ordine, sono orgogliosissima di te! :)) .

E' il gran giorno delle dita incrociate - the end

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Post gemellato con la mia Cla