giovedì 31 dicembre 2009

Bye bye 2009


Il mio 2009, sperando di non aver tralasciato nulla e nessuno.

C'è molta Sicily nel mio 2009, ma è l'anno in cui ho scoperto questa meravigliosa regione. E' stato anche il primo anno che non ho mai messo piede fuori dall'Italia, dopo tanti e tanti anni, ma non mi è mancato.

C'è molto di me come professione, perchè più di qualche soddisfazione me la sono tolta.

C'è molto di me come brezzolina, perchè, se è vero che ho scritto meno con le parole, ho cominciato a raccontare me stessa con le mie immagini, con quello che vedono i miei occhi.

Ognuna di queste foto ha per me un significato particolare, e non è detto che sia quello più evidente. A molte sono affezionata per qualche pensiero che ho fatto e che mi torna rivedendo quella immagine, a tante sono legata per quanto mi hanno fatto stare bene le persone e i posti che ho frequentato.

Bye bye 2009, non sei poi stato tanto male ...

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mercoledì 30 dicembre 2009

Parole vietate ...

... è una pagina del blog di Tito Bianchi (aka Aglio Feld in Second Life), che ho avuto il piacere e l'onore di avere come niubbo da "plasmare" nel progetto Kublai.
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Non sono solita recensire blog altrui, non ne sono proprio capace, ma questo lo segnalo.
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Dovete ASSOLUTAMENTE dare un occhio: e' un blog difficilmente COMPARABILE, perchè unico nel suo genere.
Tito (ma per me è sempre Aglio), è un economista dello SVILUPPO, un personaggio senza GOVERNANCE, assolutamente autonomo nel suo modo di pensare, conosciuto attraverso la RETE di Kublai, uno che aiuta nel coaching, che aiuta i progetti a superare le proprie CRITICITA' e a RIFLETTERE sui propri PUNTI di forza.
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E quindi, da Velas e da me: "In bocca al lupo".
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Non avete capito gran che di questo post? Clikkate qua ... ;)
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martedì 22 dicembre 2009

Stretto di Messina, la traversata

Stretto di Messina


Terremoto di motori
che attraversa il corpo e l'anima

Gente di Sicilia verso l'ignoto
verso una terra straniera a cui si appartiene.

E quella Madonnina che benedice le maledizioni
di cuori affidati ai gabbiani in volo
che arrivano solo fino a metà dello Stretto...

e poi fanno ritorno
verso una terra, amata ed odiata,
odiata ed amata,
come un amore negato ...
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Stretto di Messina

lunedì 21 dicembre 2009

Giampilleri, Sicily

C'è un'immagine che non ho fotografato, in questi due giorni in Sicily, ma che mi si è impressa dentro.
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Quella dei ragazzi e dei bimbi di Giampilleri che vivono in un albergo nei pressi di Messina.
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Nella hall una bacheca è adibita ad avvisi comunali, passando via ho letto un avviso sull'attività scolastica.
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Li ho solo intravvisti, nei locali che questo albergo ha destinato alle loro attività sociali, e li ho visti giocare, parlare, appoggiarsi ai tavoli tenendo le ginocchia sulla sedia, li ho visti correre, e ridere.
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E mi si è stretto il cuore, pensando che non hanno più una casa, non hanno più un "luogo" tutto loro dove crescere, a cui affezionarsi, a cui pensare magari da una città lontana dove la vita può portare in cerca di lavoro o per studiare, un luogo dove aver voglia di tornare, perchè in quel luogo ci sei cresciuto, ti sei nascosto, hai giocato e riso, e dove hai pianto, hai litigato e dove sono nate le tue prime amicizie.
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Li ho visti guardarci, dai divanetti. Ma solo per un attimo, occupati nei loro giochi.
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Io non so cosa stia facendo lo Stato, la nostra Italia per loro.
Non so, perchè non lo riesco davvero a capire, se Messina sia una catastrofe di serie B, come si percepisce nell'aria parlando con chi ci vive in quei posti.
Ma è vero che qua nessuno ha ufficializzato una data per la consegna delle case, e che quindi a questi ragazzi non viene messa davanti una data per tornare a casa, ma il nulla, e nel nulla si trova di tutto.
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domenica 20 dicembre 2009

My third Sicily

Non riesco a scrivere quando si tratta di Sicily, me ne sto rendendo conto dalla scorsa estate, quando il mio blog di viaggio è stato il più striminzito di tutti quelli raccontati su brezzolina.
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Sicily è nei miei occhi, nelle mie foto. Le lascio qua ...
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giovedì 17 dicembre 2009

Oral B Professional Care (è passato Babbo Natale)

Oral B

Ieri avevo il controllo (più o meno semestrale) dal dentista con la "pulizia dei denti".
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Tengo molto alla prevenzione, in genere, e anche se odio andare dai medici, ricordo sempre che, in fin dei conti, sono ancora le visite più belle a cui ci si sottopone, quelle in cui si esce sentendosi dire "tutto ok, ci vediamo tra x tempo".
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E la mia igienista, una specie di signorina Rottenmaier, mi ha pure detto che sono stata brava.
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Per qualche strana coincidenza, qualche giorno fa mi ha contattato la Oral B, attraverso un incaricato, proponendomi di testare un prodotto Oral B 3000 Professional Care , e di parlarne su brezzolina (a parte che mi sono sentita importante come Clarita e Poca Cola, e volete mettere?).
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E proprio ieri, tornando in ufficio, ho trovato sulla scrivania il pacco da Oral B com lo spazzolino e tutti gli accessori. Ovviamente non ho resistito e l'ho aperto subito (la foto ne è testimone!).
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Adoro le cose tecnologiche, se poi ci aiutano a fare meno fatica e ottenere il doppio del risultato (leggo che gli spazzolini elettrici eliminano fino al doppio della placca e, praticamente, la fatica è solo quella di usarli perchè fanno tutto loro ...), allora comincio a guardale con un occhio di riguardo.
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La mia igienista mi diceva, ma sottovoce, che non ci crede che la gente si lavi i denti tre volte al giorno, che ormai è una cosa che tutti dicono di fare ma che, secondo lei, pochi fanno. Ma che è importante lavarseli bene almeno una volta al giorno, "MA BENE!!" mi sottolineava, e con i movimenti giusti, non orizzontali ma verticali, scegliere attentamente il tipo di setola da usare, il giusto tipo di spazzolino, anche tra quelli elettrici etc. etc. e poi, va beh, data un occhio a questo video che segue che spiega tutto per bene.
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E ora mi arriva in aiuto, da provare questo spazzolino, comodo, leggero: l'ho testato subito, e l'ho trovato facile da usare, che non da fastidio sulle gengive, e che lascia i denti belli belli (anche se ieri avevo fatto la pulizia dei denti, ad essere onesta...). Certo, immagino che non tutti gli spazzolini elettrici siano uguali, e che vadano scelti con cura.
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E questo mi piace e ringrazio Oral B di avermi fatto questo omaggio, che consiglio a tutti di provare, e magari di inserire tra i regali di Natale, da testare magari subito dopo il cenone della vigilia o il pranzo di Natale.
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Io, da parte mia, lo sto già usando perchè, come diceva la mia nonna: "Fin che hai i denti, tieniteli da conto...".
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giovedì 10 dicembre 2009

One Climate Change, su Second Life

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.One Climate

Erano mesi che non trovavo la magia di Second Life in una nuova land.
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E, quasi per caso, mi sono imbattuta in One Climate, la land dove si può vivere, in modo immersivo, l'esperienza dei cambiamenti climatici, oggetto della attuale conferenza di Copenaghen.
Come funziona?
Ci si tippa, e si comincia a girare. Questo quello che descrivono con una notecard all'ingresso:
OneClimate aims to be a showcase & portal for earth facts, and a venue for collaboration and education.http://slurl.com/secondlife/OneClimate/34/230/23 OneClimate is an initiative of OneWorld UK. We are a not-for-profit organisation and our mission is ‘to leverage media innovatively for a fair and sustainable world’. http://oneclimate.netPlease note that the island is currently in development - we welcome your views.
At the landing point you will find two main routes you can take, plus a filmshow area overlooking the lake. The films are a general overview of some of the key climate issues, including a video of Virtual Bali.The routes take you to;
A. The Arena - where major events and live video feeds happen. Virtual Copenhagen in December!B. The Island Tour - the island is divided into the five elements and zoned according to these as follows, the tour takes you in an anti-clockwise route and brings you back to this point. Green posts give information at each point on the tour. If you want to take a quick tour you can hop on the tandem ride and be guided around (ride to follow!)
1. WATER - two main areas, walk down to the water edge for the wetlands & boats (trips around the island to follow), then walk up the steps and to the bridge where you will find the main water display area. In the far SW corner is the ICE display where you can take a sled ride (soon).
2. FIRE - south, with solar facts, volcano, fire rider & a bonfire dance area. Floating platform meeting & film space.
3. AIR - east, with wind turbines, meeting spaces, fun transport rides, free wind turbines and a typhoon surprise.
4. EARTH - north, peak oil & permaculture food production with picnic area and rainforest rain dance (soon). The Eco-spiral in the corner of the island has lots of freebies and five short films at the top of the spiral - essential viewing! Feel free to have parties here.
5. SPIRIT - centre, transition and enlightenment. Contemplate your world in the English bluebell hollow.

One Climate

Sono appassionati, nel gruppo si legge che non ci sono collegamenti diretti con la conferenza organizzata, ma che si descrive così:
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The United Nations Climate Change Conference (Cop15) will take place this year in Copenhagen from December 7th through the 18th. The importance of this event cannot be overstated.
This group has been formed as a tool for managing the Expo to take place in SL in conjunction with the RL events.
This group has no direct, legal affiliation with the RL Conference, but operates in the spirit of promoting energy conservation worldwide.
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E c'è anche un sito, One Climate, dove seguire i lavori.

one climate change_010

Un amico, che girava la land con me, mi ha detto: "Colpisce sopratutto l'intenzione di portare su SL eventi che con SL non c'entrano nulla (il clima non c'è) ma connessi con le anime degli avatar."
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Ed è questa la magia ...
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mercoledì 9 dicembre 2009

Eretici digitali in Second Life

Avete ancora in giro, da qualche parte, il vostro avatar di Second Life?
Volete dargli una spolveratina e fare un giretto?
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Stasera l'occasione è ghiotta: ho appena ricevuto questo invito che vi giro pari pari copiando la notice.
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Incontro con Massimo Russo e Vittorio Zambardino, creatori di Repubblica.it e Kataweb e autori di Eretici digitali (novità Apogeo).
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Mercoledì 9 dicembre 2009 ore 21in diretta da ShaKe Milano
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Nato da un blog e da un manifesto a tesi, il libro di Russo e Zambardino affronta il problema dei media in crisi, non solo per pigrizia nella ricerca delle informazioni, ma anche per incapacità nel raccontare gli intrecci del potere economico, in definitiva nel ricostruire il senso di quanto accade.
Nell'incontro si parlerà del pericolo che corre la libertà della rete, di una politica ignorante e ossessionata, di diritti ancora da affermare, di nuove rendite di potere e dei limiti della retorica dell’innovazione. Si proporrà di dare vita a un nuovo racconto dei media, adeguato al passaggio decisivo che rete, giornalismo e politica stanno vivendo.
La rete ha prodotto una società divisa, con una parte che la vive e l’altra che la detesta. Non ha senso. Serve una lingua comune per parlarsi. Ma tranquilli: questa non è l’ennesima puntata della soap “giornali & internet”. Semmai la questione è: con il digitale abbiamo tutti – vecchi e giovani, colti e meno colti, alti e bassi, destri e sinistri – un destino comune. E non riusciamo a parlarne insieme.
Questo è il nostro obiettivo: parlare con una sola lingua. L’abbiamo lanciato la scorsa primavera in dieci tesi [...] che sono riassumibili in un concetto: il digitale è un “nuovo universo” che, appena arrivato, rischia di scomparire. Ingoiato dagli establishment, normato da una politica letteralmente “ignorante”, condizionato e riconquistato da vecchi e soprattutto nuovi padroni e doganieri. Potrebbe salvarsi alleandosi con una vecchia tigre: il giornalismo, inteso non come industria ma come pratica e cultura del Racconto."
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Gli autori:Massimo Russo è condirettore di Kataweb.it, testata del Gruppo Editoriale L’Espresso. Giornalista da vent’anni, ha trascorso i primi dieci nei quotidiani, i secondi nel digitale. Insegna all’Istituto di formazione al giornalismo e all’Università Carlo Bo di Urbino. Da cinque anni gestisce un blog, Cablogrammi (http://www.cablogrammi.it/), dove si conversa di tecnologia e di digitale.
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Vittorio Zambardino è editorialista di Repubblica.it per la cultura digitale. Nel 1995 ha pubblicato uno dei primi saggi sulla rete, Avviso ai naviganti (Donzelli). Gestisce il blog Scene digitali (http://zambardino.blogautore.repubblica.it/). Del sito Repubblica.it è stato, ideatore, curatore e in seguito publisher. Nel 1999 ha fondato con altri la società internet Kataweb e ne ha diretto il portale. Per sei anni è stato direttore strategie internet del Gruppo Editoriale l’Espresso.
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Libreria Shake-Interno 4 – viale Bligny 42, Milano – tel. 02 58317306 – http://www.shake.it/info@shake.it
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Decoder Island – Second Life

Viveme

Scrivo poco, qua.

Perchè sto scrivendo molto, altrove, per lavoro, che mi sta tenendo impegnata anche nei we lunghi.

Lavoro, per modo di dire. E' il mio incarico nella Commissione di Area IT del Cndcec che mi porta a studiare le news: e adesso c'è la Pec, e serve un documento da pubblicare prima possibile.

E quel documento ormai c'è. Peccato di sia mangiato due giorni di vacanza. Ma sono soddisfatta così.

E ora che lo stavo rileggendolo per l'ultima volta prima di mandarlo per la consegna, ho pensato alla canzone della buonanotte, quella che da qualche giorno metto sul profilo di facebook ... E ho pensato al concerto della Pausini e di Tiziano Ferro che mi ha fatto compagnia stasera mentre scrivevo, e ho pensato a questa canzone, di Biagio Antonacci, che contiene una forza di vivere, una voglia di vivere che quando mi sento un po' stanca mi basta ascoltarla per prenderne un pezzettino.

E penso che magari c'è qualcun altro che è stanco e ne ha bisogno: la metto qua, perchè la musica si divide volentieri, ed è bello trovarsi a cantare insieme una canzone, anche a centinaia di chilometri di distanza, e sorridere ...

giovedì 3 dicembre 2009

X Factor

E bravo Marco!

E scusassero quelli che passano di qua, ma erano anni che non sentivo un cantante nuovo che mi entusiasmasse così! :)