Il suono del vento, tra le strade deserte, che si insinua tra le grate che bloccano gli accessi alla zona rossa; il tessuto sfrangiato che si gonfia col vento e strofina contro le impalcature, i passi silenziosi su un selciato dove non c'è traccia di polvere; l'odore di terra, di muffa e di canfora che arriva dai negozi chiusi, vuoti di merce ma pieni di impalcature, sostegni, profumo di dolci, di pizza dai pochi locali aperti; profumo di aria pulita, di una città dove le auto non passano più... Suoni di cavi d'acciaio della basilica di Collemaggio, cavi che partono da enormi colonne montate per legare muri antichi e che attraversano tutta la chiesa, si intrecciano tra loro e nascondono suoni di uccellini, finiti lì in mezzo chissà come; cavi che si sono inventati una nuova preghiera, fatta di scricchiolii, di rumore simile ad una grossa goccia d'acqua che cade, e sembrano recitare un rosario tutto loro, una preghiera che continua, incessante, giorno e notte, per quest...