giovedì 28 febbraio 2008

Buio

Buio,
in un giorno di luce,
in una vita che d'improvviso dimentica i giorni,
senza rumore, senza silenzio.
Sul cuore una carezza d'amore.

Velas



Una foto che, per me, vale cento parole...



Velas - in portoghese - candela ...
Foto di alfonstr


mercoledì 27 febbraio 2008

Girl Geek Dinner

Un po' perchè mi sento "girl" di default, un po' perchè tecnologica mi pare di esserlo sempre stato, e un po' perchè "La Vale" un giorno mi ha clikkato su gtalk dicendomi "varda chi" e mandandomi il link del blog di GGD, insomma un po' per tutti questi motivi
.
venerdì 29 febbraio 2008
.
sarò una delle fortunate 100 girl che parteciperanno, a Milano, alla




lunedì 25 febbraio 2008

Velas è una sola, o solo una (come preferite) :)

Il post di Junikiro mi ha fatto riflettere su aumentazionisti e immersionisti in SL.
.
Velas è una, ve lo dico subito, non c'è clone, non c'è gemella, nè maschio nè femmina. Quando parlate con Velas parlate con l'unica proiezione di Elena in SL.
.
Ma c'è una categoria che non rientra nè tra gli aumentazionisti, nè tra gli immersionisti, ed è quella di chi ha il doppio avatar (non so se ci siano persone con avatar multipli).
.
Al di là del caso di chi possiede avatar "di servizio" che viene dichiarato apertamente e che fa solo parte della categoria dei "lavoratori", mi fa pensare non sapere quale sia la diffusione reale del fenomeno dei "doppi avatar".
.
Mi è venuto in mente, con un parallelismo, l'ambiente delle chat nate nel 2000, dove proliferavano (e si sapeva) persone con nick doppi, tripli, quadrupli. Come si comportavano allora ormai è risaputo: rendevano l'ambiente un "viperaio" al punto che molti, ed io tra quelli, dopo quegli anni, abbandonarono per anni l'idea di "socializzazione" attraverso internet.
.
Però, alla fine, erano riconoscibili perchè non venivano mai alle cene, non usavano il cellulare, ma hanno comunque contribuito a portare malessere nell'ambiente, perchè si viveva poi sul "chi vive" senza più potersi fidare minimamente di nessuno, con l'unico risultato che, alla fine, ognuno è andato per la sua strada.
.
Io non ho il doppio avatar, non ne ho mai sentito la necessità: in SL mi trovo bene con tutti quelli che incontro, con qualcuno il discorso è più personale, con altri mi diverto a fare cose, e se sono impegnata in qualcosa lo dico e vengo rispettata, e se non mi va di incontrare gente, semplicemente non mi loggo.
.
Non sono stata immersionista nemmeno per un secondo: mentre facevo il download del programma, in twitter era già scritto che stavo per entrare in questo mondo con il mio nome e cognome, e non sarei stata capace di fare altrimenti.
.
Mi spiacerebbe vedersi ripetere una storia che ho già vissuto, anche se temo che le persone non cambiano, e che certe caratteristiche saranno sempre presenti nella nostra società.

domenica 24 febbraio 2008

TorinoBarCamp2008

Entusiasmante!
.
Ok, volevo chiudere il post con una sola parola, ma non ce la faccio, anche se entusiasmante è per me il titolo della giornata di ieri.
.
Era da un po' che osservavo il mondo dei barcamp, senza capirne gran che, perchè le cose o le vivi o ne parli a sproposito. Volevo vivere un BarCamp, anche se i miei soliti timori atavici (e se non conosco nessuno, e cosa faccio tutto il giorno, e se poi mi annoio, e se poi mi delude) mi hanno circondato nei giorni della settimana.
.
Ma poi ho trovato tre meravigliosi compagni di viaggio e di avventura che mi hanno "ripescato" e TorinoBarCamp si è materializzato!
.
Partenza alle 7 in Ticosa, parcheggio a Torino in un parcheggio leggermente distaccato dalla sede (arrivata al Circolo dei Lettori sembravo Heidi con le guanciotte rosse), passeggiata in una Torino che sembra una città d'altri tempi, che per la prima volta ho visto "diversa", bella.
.
BarCamp, spilletta, prime facce conosciute (del gruppo dei Comaschi Insubrici eravamo circa una decina), tabellone con gli spazi ancora vuoti, primo giro di perlustrazione.
.
Il luogo è bellissimo, le sale rinascimentali sono uno spettacolo per gli occhi, giro con Donata a visitarle (che ci siamo quasi adottate per la mattina).
.
E poi si comincia: da questo momento in poi la mia giornata ha preso la velocità della luce, non che prima fosse a rilento, anzi, ma dal "via alle danze" mi sono trovata ad ascoltare, comprendere, conoscere persone, fotografare, scrivere, cambiare stanza, riempiendo la testa di sensazioni che solo oggi, piano piano, riuscirò a mettere al loro posto.
.
Conoscere persone di cui si legge il blog, pressoché quotidianamente, e poi collegarle con una presenza, con le impressioni di stringersi la mano, di fare una foto insieme, è qualcosa di emozionante, o almeno, lo è per me.
.
Ho seguito molte BarConference, Luca Mascaro che ha presentato Dixero, un tool per aggregare i feed e trasformali in voce, in podcast; Palmasco che "una foto può voler dire 100 parole, ma non devono servire 100 parole per spiegare una foto" (e che ho scoperto che ha fatto la galleria di ritratti e io non c'ero....); LastKnight con due interventi un po' "particolari" dei quali ho apprezzato soprattutto quello sulla censura; dibattiti e parole sulla musica in rete, sulla creatività, sul popolo della rete che è vivace ma incapace di organizzarsi per proporsi come unica "parte sociale" nei confronti del nostro Stato.
.
E poi ho conosciuto una persona speciale, Valeria, che ha presentato l'esperienza del blog delle mondine (andatelo a vedere!). Una donna che parla di donne di altri tempi, chè le ragazze di oggi forse nemmeno sanno che siano esistite, e che forse anche per questo ha come sottotitolo "Di madre in figlia", e che con Freddy ha presentato il progetto e la difficoltà di portare on line una community.
.
I numeri? 241 presenze, 180 persone al buffet, 28 presentazioni ...
.
Conclusione: tante cose che ho buttato nella testa alla rinfusa nella giornata di ieri, ne sono certa, torneranno fuori pian piano, con il tempo e andranno a sistemarsi tra le righe di questo blog. In poche parole, comunque, una esperienza irripetibile, ma da ripetere!
.
Ringraziamenti: Un grazie a IronMauro che mi ha rifocillato con i Grisbi prima del viaggio di ritorno, a Frenz, che ha portato in giro tutto il giorno nello zainetto le Morositas, le Vivident e gli smarties (che in tasca mia non sarebbero durati un'ora), e un grazie specialissimo a Gaspar, che ci ha messo l'auto e ci ha fatto vivere il brivido di sorpassare in autostrada un Testarossa (e senza sorpassare i limiti di velocità!).

venerdì 22 febbraio 2008

Serendipity: una casa per unAcademy


Chissà se capita anche a qualcun altro di avere il desiderio di un luogo, in SL, dove ritrovarsi, dove "set home here" non in senso tecnico ma mentale.
.
E' partendo da questa sensazione che ho girato un po' di land, già da tempo, per capire cosa mi sarebbe piaciuto: ed ho trovato "Casa", questo posticino sulla land di Orkney Island, dove tutto mi è sembrato magico, da subito, dove si respira un'atmosfera rilassante, gli spazi sono ampi, i colori, le luci, tutto aiuta la mente a fermarsi dai vortici della vita di SL.
.
Ho passato un po' di tempo con alcuni amici, nei giorni scorsi, a guardare il mare, ciacolando del più e del meno, osservando Birdy (il colibrì) nutrirsi dai suoi fiori, scoprendo gli occhietti sopra la finestra del soggiorno, osservando tramonti che sarebbero piaciuti al Piccolo Principe e girando alla scoperta dell'isola.
.
E mi è sembrata troppo bella per tenerla per me, e ho avuto il desiderio di condividere l'idea di "casa" e di sperimentare questo spazio soprattutto con tutti gli amici che non hanno una casa loro in SL, magari in attesa che si realizzi nei prossimi mesi l'unAcademy village.
.
Quindi, da ieri, questo posto è di tutti, di chi ci vuole passare per un giretto, a chi si vuole fermare per chiacchierare, di chi ci vuole portare gli amici.
.
Non ci sono regole, se non quelle della ordinaria convivenza, non si chiede niente a nessuno: ci si va, si fa "set home here" e si prova a vedere cosa succede.
.
Perchè anche in SL, ogni tanto, si ha voglia di "tornare a casa", e "Serendipity is your home" ...
.
Per arrivarci, basta essere loggati in SL e clikkare qui

TorinoBarCamp2008



Domani PRESENTE :)

giovedì 21 febbraio 2008

Ogni "per sempre" è un istante che non vi basta mai ...


Di ritorno dal Palasharp di Milano dove ho visto "Giulietta e Romeo" di Riccardo Cocciante.
.
Basta dire che è quasi l'una di notte e non posso dormire se non metto "nero su bianco" le emozioni di questa sera.
.
Sopresa di husband che aveva prenotato i biglietti il mese scorso, arriviamo a Lampugnano con buon anticipo, che abbiamo subito "recuperato" perchè qualcuno del gruppo è riuscito a perdere il biglietto di accesso al parcheggio nel breve spazio tra l'auto e la pensilina del pagamento (che ai concerti si paga anticipato, tanto la tariffa è sempre quella): quindi, giro al botteghino e sistemazione della cosa.
.
In ogni caso, entriamo al Palasharp con un quarto d'ora di anticipo rispetto all'inizio e prendiamo posto: siamo alla ottava fila delle poltroncine che salgono, centrali, la visuale è semplicemente perfetta. Ai lati del palco due schermi trasmetteranno i primi piani dei protagonisti: ad un certo punto ho come avuto la sensazione che i miei occhi si trasformassero come quelli delle mosche, ma gli schermi hanno permesso di apprezzare la bravura espressiva degli attori e, soprattutto, i dettagli dei meravigliosi costumi di scena (che anche senza saperlo si capiva lontano un miglio che potevano essere fatti solo da una che si era meritato un Oscar).
.
Alzi la mano chi, sopra i dieci anni di età, non conosce la storia di Giulietta e Romeo, eppure, non capisco come mai, ha una magia che tiene incollati fino all'ultimo.
.
Le canzoni sono stupende, alcune sono dei piccoli capolavori, le scene di gruppo come quella inizile tra Capuleti e Montecchi, o quella della festa sono una gioia per gli occhi: le scenografie elettroniche catapultano la mente dentro lo spettacolo, non so se siano una novità, per me lo sono state e mi hanno "rapito".
.
Tutti bravi, Mercuzio, insomma, un po' più carino degli altri, memorabile in "Com'è leggera la vita".
.
Gli attori sono quasi tutti giovanissimi e bravissimi, e penso che la scelta sia azzeccata, perchè solo a quell'età si può sentire che "ogni per sempre è un istante che non vi basta mai..." e fare sognare con un balzo all'indietro nel tempo chi ascolta queste note...

martedì 19 febbraio 2008

Viaggio nella complessità: disperse e affascinanti carte


... anche se entrare in Second Life, più che complesso è complicato, è da SL che ho appreso la differenza tra questi due termini.
.
Complicato? No, basta rileggere due o tre volte, analizzare la cosa, e tutto si "spiega", ovvero si "dispiega", come tirar fuori il lenzuolo dalla lavatrice.
.
Alla unAcademy faccio anche questo: studio, ragiono, imparo, scopro argomenti di cui nemmeno conoscevo l'esistenza, mi confronto con gli altri che al 99% ne sanno sempre più di me (anche se cerco di fare la "pseudo intelligente" per stare al passo, tanto non vedono il grande vuoto cosmico nei miei occhi, come lo vedrebbero in quelli di Elena).
.
Giovedì ci sarà l'ultima lezione di Luca Comello aka Complex Samtanko
.
E' stata un'esperienza per me illuminante: Luca è bravo, spiega in modo chiaro, è disponibile oltre ogni limite di orario per finire una discussione, e ora partecipa con entusiasmo alla discussione che si è aperta nel social network di unAcademy dove stiamo "abusando" di lui.
.
Ho letto il libro che ha scritto: "Viaggio nella complessità" e sono alla seconda lettura (che lo so che non sono un genio, ma a me una volta non basta).
.
So che ogni tanto Luca (o Complex, mah!) passa di qua a dare una sbirciatina, e magari, allora, approfitto per mettere nero su bianco alcune riflessioni sulle cose che ci ha raccontato:
.
Una riguarda i comportamenti degli uomini rispetto agli stormi degli uccelli.
Parto da lontano: un'amica che lavora alla cassa di un parcheggio a pagamento mi raccontava che le persone, anche se il parcheggio è vuoto e gli spazi sono ben segnati per terra, tendono a parcheggiare di fianco alle auto che ci sono già, anche se magari ci sono spazi ampi.
Quando Juni ha inaugurato il social network con le foto in unAcademy Second Life, tutti hanno cominciato a mettere le proprie foto di fianco a quelle che c'erano già, pur avendo a disposizione spazi più belli.
Significa che gli uomini si muovono come stormi di uccelli?
.
La seconda riguarda le organizzazioni: è meglio avere regole complesse in organizzazioni semplici o organizzazioni complesse con regole semplici?
.
Una cosa però mi è stata chiara sin da subito: di essere in grado di applicare alla perfezione il principio n. 2 del management della complessità, quello sulla disorganizzazione creativa che ho subito soprannominato "Disperse e affascinanti carte".
.
Ed infine di una cosa devo ringraziare Luca: di avermi appassionato a questo argomento, di avermi obbligato a ragionarci e a tentare i primi confronti con le realtà che conosco.

domenica 17 febbraio 2008

Enjoy the silence




Silenzio,

quando tutto finisce,

quando un pezzo di vita vola via

e sparisce

insieme al passato

che lentamente torna a risplendere

in una lacrima.

Nazionalità? kossovaro

Oggi, forse, alle 17.00, verrà proclamata l'indipendenza del Kossovo.
.
Auguri a N. e alla sua famiglia! :)

sabato 16 febbraio 2008

La mia finestra oggi

Per il papà di Giusy Pezzulo, solo silenzio.

Women in SL


Teoricamente gli avatar uomini e donne sono uguali, stesse potenzialità, stessi punti di partenza, stesse opportunità.
.
Non ci sono problemi di famiglia, figli da seguire, problemi per far quadrare i conti a fine mese, cose che storicamente pesano sulle spalle delle donne e notoriamente tolgono molte delle energie in rl. Non veniamo disturbate a meno che non ci vada di farci disturbare, è facile non farsi trovare, e poiché non esiste la dimensione fisica, non c'è nemmeno il problema della violenza.
.
Mi piace parlare con le mie amiche in SL, rilassarci, incontrare altre persone, donne e uomini, insomma per essere davvero "le donne". Noi donne, qua, non vogliamo problemi, vogliamo solo la nostra "nuvoletta piena di ossigeno", dove ricaricarci prima di chiudere e passare la mano alla vita di tutti i giorni.
.
Quello che ci viene bene in SL è di socializzare, darci una mano, creare reti per aiutarci, e ci viene abbastanza bene. Se una di noi "combina qualcosa", inaugura una mostra, fa una festa, inventa qualcosa di nuovo, scatta subito il passa parola, la voglia di trovarsi insieme a fare festa.
.
E poi, qua in SL ne facciamo di cose che voi umani non potreste nemmeno sognare!
.
Per esempio, Clarita Laville ed io ci siamo sposate e abbiamo divorziato nel giro di una settimana, siamo diventate amiche-amiche e ora si sta ragionando sul mettere su casa insieme.
.
E poi, quello che ci viene benissimo è di sognare: oggi ho incontrato un ranocchio, l'ho baciato sperando che diventasse un principe, ma è rimasto un ranocchio ... che però mi ha parlato dell'amore per la sua terra, il Vulture, ed è stato persino meglio.

Milla al Museo del Metaverso

Questa sera Millamilla inaugurava la sua mostra fotografica al Museo del Metaverso, e non potevo mancare.
.
Con Milla abbiamo condiviso una tremenda mezz'ora di panico quando al concerto di Joaquin ci sono stati problemi di audio, e soprattutto abbiamo sospirato di sollievo quando tutto si è risolto.
.
Mi sono piaciute le sue foto, ma in particolare queste due sono quelle che mi hanno lasciato il segno.
.
Certo che le foto viste da qua fuori non sono la stessa cosa: probabilmente la dimensione tridimensionale in SL dà più profondità. E per chi non ci crede basta loggarsi e passare a dare una sbirciata.
.
Comunque, la foto in alto, che ho definito "inquietante" rappresenta una donna, sola, ma Asian, che ha scattato queste foto, ha racchiuso me e Milla che la osserviamo, e il risultato è davvero sorprendente.
.
In questa a fianco una "Geisha con un blue bird". C'è tutto un mondo di sogni di donna dietro quegli occhi chiusi. Sono rimasta incantata a guardarla.
.
Second Life è un mondo dove, l'ho già detto, la scala dei bisogni di Maslow è stata privata dei primi due gradini, eppure stasera pensavo alle donne che in first life osservano i sentimenti delle donne in SL ... e osservando l'intensità di questi scatti mi chiedevo: "ma quale è la differenza, ammesso che ci sia? "

venerdì 15 febbraio 2008

Preparativi - chek list

Domani vado dalla Marci, per scegliere il vestitino per la laurea: Marcella è bravissima, è una stilista di Como, che fa cose veramente particolari. E so già che sarò stupenda!
.
Intanto mia mamma (detta affettuosamente "dozy") ha comprato una telecamera per riprendermi, poi ha detto che mi mettono su you tube.
.
Da domani si ricomincia con qualche lampada perchè mi sono guardata allo specchio e sono "verde" e per arrivare rosina al 17 marzo devo partire un po' prima.
.
Lunedì mi mandano i campioni di ciuffetti di confetti con oggettino attaccato (dovrei chiamarle bomboniere?) per la festa post laurea con cena del 19 marzo (già prenotata).
.
E domani, soprattutto, sarà il caso che ricominci a "guardare dentro nella tesi" per prepararmi alla discussione, che le altre sono tutte belle cose, ma questa è quella che conta di più, se mi voglio evitare una figura "de ciculateèè"!!!

Incomprensione


Manca un raggio di sole al mio sorriso,
il freddo ormai ha preso il mio cuore.
.
Il passato è uno spazio
vuoto
in mezzo a noi.
.
Mi guardi, e non mi riconosci,
le parole sono annegate nel fiume
che scorre di fianco alla nostra vita.
.
.
.
.
.
.
(foto di Vincenzo Caico)

giovedì 14 febbraio 2008

Mi presento: sono Velas

Ciao a tutti!
.
Sono nuova di blog, quindi mi devo affidare all'aiuto di Elena, che finalmente si è decisa a farmi vedere un po' come è il mondo fuori da Second Life, perchè tutti parlano di Second Life vista da fuori, ma io vorrei anche raccontare di come è il mondo reale visto da dentro.
.
Perchè se è vero che qua dentro si cambia aspetto con un click, se non conosci qualcuno di fuori è difficile per un avatar potere dire la propria opinione sul mondo.
.
Sono nata a settembre 2007, e vivo in Second Life, dove non si sta niente male (quasi dimenticavo: mi sono sposata in SL con clarita, ho già divorziato, ma ora siamo amiche amiche).
.
Da ottobre ho l'aspetto attuale e me ne guardo bene dal cambiarlo, che, sembrerà strano, ma ci sto a mio agio, anche se, effettivamente, il vantaggio di essere un avatar è proprio quello di poter sempre modificarsi.
.
In SL ho tanti amici e il bello è che trovo sempre qualcuno che abbia voglia di fare due chiacchiere o di andare un po' in giro a zonzo, e trovo anche sempre qualcuno che è "busy" e non risponde e, tutte le volte maliziosamente mi chiedo "chissà cosa starà facendo ...". Ogni tanto anch'io sono "busy" ma solo perchè gli amici sono tanti, non pensate chissà a che :P
.
Di solito sto alla unAcademy dove sono "helper" che poi è un titolo che mi sta proprio a pennello, lo confesso, e che è stato inventato da Junikiro (l'owner di unAcademy) ... un giorno qualcuno mi ha detto che io sono "helper di default" e mi ha fatto un grandissimo complimento.
.
Ogni tanto sto anche a Lucania Lab dove ho movimentato con un po' di cosettine: i fuochi di artificio per Capodanno, la festa delle Befane, il concerto live di tango argentinto di Joaquin, il concerto live dei Grensgeval. A Lucania Lab vive anche il micetto che ho trovato in giro in una land, che dorme tutto il giorno sui piatti della postazione del DJ e che si chiama Link.
.
Nel frattempo Elena ha capito che i linden è meglio comprarli che guadagnarli, quindi mi ha fatto finire di fare quelle noiosissime sedute di camp a 10 linden l'ora e adesso sono più libera di andare in giro a vedere cosa c'è da sperimentare; ho comprato le azioni di Itland, per vedere come funziona la Borsa in SL rispetto a quella di rl, ma mi sa che non è gran che conveniente e per ora mi limito ai 200 linden investiti (anche se domani mi accreditanto i dividendi).
.
Ho cominciato a buttare un occhio di fuori quando mi sono iscritta al Social Network su ning: è stata la prima "scappatella" da Second Life verso la real life, e con il blog sto provando a mettere un altro piedino.
.
Va be' per oggi basta, proviamo un po' questo esperimento e vediamo cosa succede.

Mi sono innamorata di un avatar

Lo confesso: con tutto il mio girovagare in Second Life, l'avevo messo un po' nel conto che sarebbe potuto succedere, anche se pensavo "Figurati se capita a me, con la mia mente così razionale...".
.
E invece è successo: ho incontrato mesi fa questo avatar, così malizioso, così ammicante che mi ha preso il cuore; ho tentato di resistere in tutte le maniere ma è stato più forte di me.
.
Il tempo libero che passo in Second Life è tutto dedicato ad inseguire questo "pupazzetto" che mi ruba i pensieri, la mente e il cuore. Osservo come si muove, come si veste, come balla, come sta con gli altri.
.
Eppure qualcosa mi sfugge .... mi sono chiesta più volte: "chissà cosa pensa, chissà cosa scriverebbe se avesse un blog".
.
Quindi da oggi, questo blog diventa a quattro mani, perchè i post saranno scritti da me e dall'avatar che mi ha rapito il cuore.
.
Dimenticavo: il suo nome è Velas.

mercoledì 13 febbraio 2008

Pensierini della sera

Oggi mi trovavo a chiacchierare in 2.0, cioè su SL, con un blogger, un ragazzo simpaticissimo, con gli anni che sono i miei invertiti (sigh!), e di cui non dirò volutamente il nome, perchè non voglio che arrivino al mio blog solo per "interposta persona" (tanto mi hai detto che mi hai nei feed, quindi ti riconoscerai in quello che dico).
.
Brezzolina è nato da qualche mese, da luglio dello scorso anno, ed è arrivato dopo due esperimenti, uno di qualche anno fa, abbandonato, e uno di qualche mese prima, entrambi cancellati e spazzati via dalla blogosfera (che poi, tanti si preoccupano di quanti blog nascono al giorno, ma secondo me sarebbe interessante sapere anche quanti vengono abbandonati, cancellati ... ).
.
Chi passà di qui si ferma per il breve attimo di pausetta relax, guarda dalla mia finestra e vede il lago in diretta, ascolta magari una canzone che mi piace, prova ad entrare nella mia testa, nei miei pensieri, ma spesso la traccia che lascia non è un commento ma è un numero in più nel contatore delle visite, e, mi piace pensarlo, un pensiero sereno.
.
Parlavo di Brezzolina e capivo quanto mi sta a cuore questo angolino, dove non arrivano i grandi numeri, non arrivano le "orde dei barbari" che parlano a sproposito senza conoscere, dove posso permettermi di scrivere di me sapendo che chi mi legge cerca di capirmi, e di sicuro non pensa di giudicarmi, dove chi commenta non lo fa per un link o perchè spera che qualcuno clikki sul suo blog, dove si va e si viene e la porta è sempre aperta e c'è sempre il caffè sul gas, pronto da accendere.
.
Mi sembrerebbe di vedere il mio piccolo giardino invaso dai camion con i paraboloni, a cercare qualcosa che non c'è, per vederli andar via solo dopo che hanno fatto disastro di tutto.
.
E ho capito che non li voglio i grandi numeri, quelli li vedo su tax-appeal quando ho voglia di "riempirmi la bocca anch'io", che non mi interessano le classifiche, anzi che le temo, che quando vedo su shiny-stat 100 visite in un giorno, oltre ai miei 20 contatti di feed e agli 8 di bloglines comincio a precoccuparmi, e mi rassereno quando torno alla mia media di 50 visite.
.
Perchè mi piacerebbe conoscerli tutti quelli che mi leggono, e dedicare a tutti la parola giusta.
.
Ma mi accontento di scrivere i miei pensierini slegati ...

Raggio di sole


Oggi, sulla mia scrivania, tulipani rossi.




martedì 12 febbraio 2008

Oroscopo di oggi

Letto su excite:
.
"Al lavoro come nella vita privata dovete decidere da che parte schierarvi: non potete certo andare d'accordo con tutti, quindi meglio dedicarsi alle persone che valgono e lasciare perdere quelle che per voi contano poco. Prendetevi un periodo di pausa. "
.
Ho letto l'oroscopo, cosa che non faccio mai se non per curiosità, ma questa volta seguo il consiglio, mi prendo una pausa.

lunedì 11 febbraio 2008

Cof Cof

Caro collega che oggi eri seduto dietro a me al corso,
.
ti ho contato sai? Hai cominciato a tossire stamattina, alle 9.40 quando io e la mia amica/collega siamo entrate (un po' in ritardo, che il corso cominciava alle 9.00, ma oggi Milano era una bolgia), e hai smesso alle 5 meno 10, quando il corso è finito.
.
Ti ho sentito tutto il giorno dietro le mie spalle, con questa tosse secca, che spesso copriva anche le parole del relatore, tosse che non ne voleva proprio sapere di cessare.
.
Ho sentito Anto che ti diceva di mangiare una caramella (e poi mi ha riferito che gli hai risposto aprendo le fauci e mostrandogliela sulla lingua, bleah!!).
.
Ho sentito che hai bevuto praticamente tutta la bottiglia di acqua che avevi a disposizione, e che era da dividere con la tua "compagna di banco".
.
E ti devo ringraziare perchè oggi pomeriggio il momento del solito "cok" del sonnellino non c'è stato, perchè mai avrei potuto assopirmi con il tuo continuo tossire dietro di me.
.
Ti ho cronometrato sai? Dalle 16 alle 17 hai tossito per una media di tre volte ogni minuto, e mai e poi mai hai pensato di lasciare l'aula per qualche momento, per darci tregua.
.
Caro collega sconosciuto dietro di me, stasera dovrò prendere una dose supplementare di Oscillococcinum, il mio "alzatore di difese immunitarie" perchè ho già cominciato a starnutire e ho anche un dolorino nella schiena.
.
Niente di personale, però una cosa volevo chiederti: "Ma stare a casa a curarti, no, vero?" ;)

domenica 10 febbraio 2008

L'isola che non c'è ... nè a destra, nè a sinistra ...

Bennato non mi fa impazzire come cantante, ma questa canzone è vera poesia ...

Questa isola che in Italia non c'è, nè a destra, nè a sinistra ...

"E ti prendono in giro se continui cercarla, ma non darti per vinto perchè, chi ci ha già rinunciato e ti ride alle spalle, forse è ancora più pazzo di te .. "

Fred e Mindy

..., i miei pappi, hanno cominciato la muta.
.
O meglio, l'ha cominciata Mindy e sicuramente, appena sarà finita la sua, comincerà Fred.
.
In cosa consiste la muta? Nel cambio stagionale delle piume e delle penne, che poi è il primo segnale di arrivo della primavera.
.
In pratica, due volte al giorno (in settimana) e almeno cinque (nei we), sono impegnata a rincorrere piumette con l'aspirapolvere (benedetto elettrodomestico), che con la scopa è impresa impossibile.
.
Le operaioni di pulizia sono micidiali. I miei pappi sono tremendi, si lasciano avvicinare solo da me, Daniele non può nemmeno mettere le mani nella gabbietta per mettere il miglio. Mi vedono arrivare, sono fermi, e io intravvedo già con orrore il fondo della gabbietta ricoperto di piumette che, quando lasciano il corpicino dei pappi aumentano di volume in rapporto di 1 a 100. E vedo già la distesa di piumette fuori dalla gabbia. Mi avvicino lenta lenta, parlo loro pacata, li saluto. Appena apro la gabbietta, cominciano a volare in giro, e una nuvola di piumette avvolge la gabbia, i pappi, e me ...
..
Se le cambino tutte, le piumette, non lo so, ma ho già avuto l'impressione che le fabbrichino da buttare in giro per fare dispetto a me.

venerdì 8 febbraio 2008

D Day

Il D Day è fissato per il
.
17 MARZO 2008 -dalle ore 15.00 a Roma
.
* Duturesa Day

Daylight

Le giornate si allungano.
.
Per la verità è già da una settimana che la mattina, quando vado in ufficio, è già chiaro, ma tutte le delusioni, i problemini di salute, i problemini di lavoro che mi sono piovuti addosso tutti insieme questa settimana, mi hanno come impedito di rendermene conto.
.
Questa mattina, uscendo di casa, ho pensato che no, che doveva cambiare, e ho guardato in alto.
.
Il cielo oggi aveva un colore stupendo, una limpidezza che pochi giorni all'anno si ritrova.
.
E la giornata è stata migliore, ha ripreso i ritmi lenti e tranquilli di molti giorni dell'anno, quando "Saturno non è contro" come dico da qualche giorno scherzando con la mia amica Gabriella.
.
Quanto si apprezzano le giornate "lente" dopo qualche giorno di burrasca ;)

Alphabet, bet, bet

Ho fatto una scommessa con Monica, e ho perso, e con questo post pago pegno :P

Last.fm

Ho messo la radio qua sotto, in basso a destra.
.
Così sento le "mie" canzoni preferite anche mentre lavoro dall'ufficio, visto che itunes ce l'ho solo a casa.
.
Se volete approfittare, prego ... poi ditemi cosa ne pensate.

mercoledì 6 febbraio 2008

Sogni

Aria rovente
.
che brucia i miei sogni
.
che nascono leggeri
.
profumati e fragili
.
come petali di rose essiccate.
.
.

Amicizia

Oggi mi va di ascoltare questa perchè, in certi momenti, con certe persone, "l'amicizia attraversa il cuore" ed è al di sopra di ogni spazio, tempo, di ogni cosa ....

lunedì 4 febbraio 2008

Un sogno

Stanotte ho fatto un sogno, terrificante.
.
Ho sognato di essere sopra ad un treno, nel primo vagone: all'uscita da una stazione si scontrava con un altro che veniva in direzione opposta, e io vedevo l'impatto e non potevo farci nulla, e morivo.
.
Preferisco sorvolare sul risveglio ...
.
Oggi è tutto il giorno che, in giro in auto, mi sembra di vedere autobus e camion più incattiviti del solito, che mi guardano dall'alto in giù minacciosi ...
.
Lo prometto: mai più, mai più Nero d'Avola a cena ....

Metafore


Ognuno di noi si ritaglia il proprio piccolo pezzo di mondo, fatto su misura, come se fosse una coperta patchowork.
.
E ci sono periodi in cui questa coperta è coloratissima, perchè le persone che conosciamo ci aiutano a colorarla, periodi in cui passa in candeggina, per sbaglio o perchè c'è qualche macchia che non viene via, e periodo in cui la coperta si buca, perchè le persone ci feriscono e cerchiamo di staccarle dalla nostra vita.
.
Ma capita che queste persone si siano attaccate, con il loro pezzettino di stoffa, con una cucitura troppo stretta, fitta fitta, e allora ci vuole una enorme pazienza, per tagliare, ad uno ad uno, i fili che hanno cucito questo pezzetto, e non si può avere fretta, altrimenti si rovina anche il resto...
.
... resto che è da conservare per i periodi che verranno, nei quali un buon rammendo può riportare luce, colore e calore, in una coperta che sembrava non servire più a nulla.

.


domenica 3 febbraio 2008

Inverno


E' nebbia, è gelo.
E' giornate limpide con il freddo che taglia l'aria.
E' buio, è notti lunghe, fatte di luce artificiale.
.
E' una stagione che anestetizza il cuore.
.
E' neve che mi lascio cadere addosso,
che attutisce i rumori, che rende faticosi i passi,
con visioni così abbaglianti da diventare dolorose.
.
E' un sole che non c'è, che si nasconde, che non scalda.
.
E' un tempo che fugge veloce, come la luce del giorno
che appena arrivata, già se ne va ...

venerdì 1 febbraio 2008

Giorni della merla

Forse pensavamo di averla fatta franca, e che i giorni della merla quest'anno non fossero davvero i più freddi dell'inverno.
.
Ma poi guardo le previsioni di meteosvizzera e vedo che per la prossima notte è prevista neve, e sono felice :)

La giubiana di Cantù


Secondo me è bruciata bene, però il manichino che è rimasto lì, chissà cosa vuol dire ...