Da quanto tempo non scrivevo sul mio blog.
E mi rendo conto, all'improvviso, che questi quattro mesi sono passati come un soffio, o meglio come un turbine.
Da cui sono riemersa, con precisione, il 12 febbraio, giorno in cui ho scattato queste prime foto del 2017.
Sono al Lago del Segrino, un posticino stupendo e tranquillo che si trova nei pressi di Canzo.
Un percorso pedonale permette di seguire tutto il perimetro del lago, ma a me e alla Niki è bastato un breve tratto per avere foto a sufficienza per ricominciare a respirare dopo un periodo di forzato stop.
Avevo bisogno di luce, di colori, e dove non li ho trovati li ho scovati.
Volevo sorrisi, e un'oca si è messa a camminare sull'acqua (era ghiacciata, ma non si può avere tutto), volevo aria sulle mani, e alla fine erano intirizzite, volevo paesaggi, e un lago in mezzo alle montagne è materia per qualsiasi amante dell'arte, volevo canne al vento da fotografare e le ho avute, volevo rami secchi di piante vive, che aspettano primavera ...
... avevo voglia di tenerezza e un pettirosso si è fermato giusto il tempo per posare, e volare via ...
(collegamento all'album su flickr)
Questo post è dedicato a Carla, che oggi mi ha fatto il regalo più grande ...
1 commento:
Quanta nostalgia del blog. Qui poi è un posto tranquillo, lontano dalla piazza urlante di facebook. Grazie, brezzolina :-)
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