lunedì 12 aprile 2010

A Como corso gratuiti di "risveglio politico"

Requisiti: essere cittadino comasco, perchè alla fine del corso c'è la prova finale che si chiama "Elezioni".
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Inizio del corso: è già iniziato, ti sei perso la prima sessione denominata "Costruiamo un muro sul lungo lago" che si è concluso con il seguente esito: muro da abbattere.
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Sono attualmente funzionanti i seguenti corsi/laboratorio:
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- Chiudiamo i locali di una città "turistica" a mezzanotte (compresi certi mesi estivi in cui l'umidità di giorno è al 95% e di notte sembra di respirare).
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- Togliamo i cinema dal centro di Como (quasi concluso)
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- Seconda parte di "Facciamo un muro davanti al lungo lago - parte seconda, Sant'Agostino (inizio imminente).
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- Compilazione di una piantina delle strade di Como con l'indicazione con diversi colori della percentuale di buche presenti e di difficoltà di utilizzo di marciapiedi.
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- Corso di Camel Trophy (solo invernale, è necessario arrivare in città, o meglio nelle zone limitrofe, durante una nevicata)
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- Fondazione Ca' d'Industria: dalla Fondazione, alle esternalizzazioni, corso amministrativo, di gestione amministrativa e di bilancio.
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- Percorso di archeologia industriale: Ticosa (solo diurno)
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... chissà se li ho detti tutti ...
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Durante il corso si svilupperà la coscienza politica dei partecipanti, attraverso dibattiti, manifestazioni pacifiche, utilizzo di social network, lettura dei principali quotidiani (anche nazionali), comprensione delle principali norme che regolano il funzionamento del consiglio comunale, regionale, dei rapporti comune, provincia e regione da un punto di vista normativo, perchè a Como siamo personcine perbene, e ci piace ragionare, contribuire, e anche rimboccarci le maniche, se serve.
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Ho provato a scherzare, ma, come diceva un mio carissimo amico tanti anni fa "Le più grandi verità sono dette scherzando".
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E la verità è che non ne posso più di vedere la mia città scendere sempre di più nella qualità della vita, e questo anche senza leggere le classifiche.
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E il mio più grande dolore è che "I love Como ..."
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7 commenti:

Alessandro ha detto...

Semplicemente sottoscrivo ogni tua singola parola.

Marco Introzzi ha detto...

Ad ogni Comasco che si possa definire tale viene la pelle d'oca a leggere quello che hai scritto .... come non condividere? io li manderei tutti a casa, a giocare a monopoli. come facciamo a far sentire la nostra voce di educati cittadini, ancora felici di farsi due passi a sant'agostino dopo una giornata di lavoro, con mitica sosta dal cervo per un prosecchino corroborante? e quest'anno, con 'svista' lago? mah .... ! il muro l'avrei fatto, si, davanti alla loro porta di casa. perche non pensano allo scempio in ticosa, prima di farne un'altro in riva? grazie Elena. Marco

anto ha detto...

cara Elena, io a Como ho vissuto due anni e l'ho amata molto, da figlioccia, se non proprio da figlia....
Ogni volta che leggo le notizie che vengono da quelle sponde mi vengono i brividi, un po' perché mi è inevitabile fare un parallelo col mio lago di garda e penso a come mi sentirei se questo genere di cose succedessero lì.
Un po' perché trovo davvero inaccettabile essere presi in giro da un'amministrazione che sembra trattare i concittadini come degli stupidi....
Che dirti? Spero di tornare presto a visitare la bella città che mi ha ospitato e di trovarla senza barriere di nessun tipo, aperta alle esigenze di chi ci abita e di chi la visita.

ps. bella la webcam dell'hangar, la guardo spesso con quella vista su villa Olmo, dietro la quale sorge la casa che mi ha ospitato fino all'inizio di dicembre scorso....

Un abbraccione grande a te

ilPrigioni3ro ha detto...

beh cos'altro aggiungere? Nulla, hai detto tutto.
e il problema è che la stra-grande maggioranza delle persone non dicono nulla, e probabilmente, visto i periodici esiti elettorali gli sta bene cosi.

nsu prinz ha detto...

Purtroppo in Formigonia le cose van così, ed in mancanza di una visione per bene, moralmente per bene, capace di guardare al di là del proprio tornaconto personale, amicale e famigliare non si va da nessuna parte. Ma ai comaschi piace ospitare dei pirla, e gli danno corda, poi gliela ridanno, il tutto con una opposizione buona per l'orto che raccoglie le briciole. Andrebbero impacchettati un po' tutti e quanti, fatte rare eccezioni, una a caso Lucini. Ma, per il resto, tra sfaccendati, inventori, improvvisati ed incapaci il gruppo è nutrito. Ma a lungo andare questo sistema è destinato ad esporsi così tanto che prima o poi o la GdF o la magistratura ci metterà dentro un piede, allora staremo a vedere. Ciao.

Elena Trombetta ha detto...

devo ringraziare tutti per i commenti.
era tempo che nnon mi divertivo a scrivere un post così, ed era tempo che non mi divertivo a leggere i commenti.
grazie, anche questo è un risveglio :)

Ul Tivan ha detto...

Tutto bello ma tanto i comaschi rivotano sempre le stesse persone. Manca un punto informazioni aperto la Domenica: e quanti anni sono che se parla? L'assessore annuncia che lo farà per l'estate. Ma se é assessore da diversi anni ... Ti sei dmenticata: A) Rimanere senza stazione internazionale. Ci siamo già riusciti. Lo scalo europeo é a Chiasso. C) Rimanere senza Ospedale. Quasi fatto. C) Eliminare la stazione a lago delle Nord. Ci manca poco. Il Sindaco ci ha provato. Ci riproverà. Tranquilli. Siamo noi che non capiamo come é bello un ristorante al settimo piano di una torre commerciale fronte lago.