Ero prenotata per stasera, per una visita di gruppo, guidata.
E puntuali, alle 20.20, siamo partiti in questo viaggio nella fine '800 inizio '900, in una Parigi che sento di desiderare di visitare sempre di più.
Alla fine di una giornata devastante non avevo davvero voglia di infilarmi in un'ora e un po' di spiegazioni, quadri, guida ... Ma l'arte è cibo per l'anima, e in certi momenti si assaporano colori, immagini che nutrono e che ritemprano.
La storia di Boldini e la Belle Epoque, attraverso i suoi quadri, e i suoi quadri attraverso la storia della sua vita: la nostra guida, una bravissima Manuela, ci ha incuriosito, ci ha trasmesso un po' della sua passione per la pittura, ci ha infilato dentro i quadri, ci ha dato le spiegazioni che ci servivano senza mai annoiarci, dandoci semplicemente le istruzioni per la lettura, lasciandoci liberi di immaginare, vedere, intuire, leggere i quadri che la mostra propone. Un'epoca di lusso (di pochi), in cui l'aria di Parigi impregna i quadri dei pittori che la frequentano.
La storia di Boldini, delle sue donne (tante), degli amori, della ricerca, la pennellata a sciabola, il movimento, quadri che sembrano seguirti, ritratti, donne bellissime, sensuali, vestite e non.
Boldini, per intenderci, è quello del famosissimo ritratto di Verdi (che alla mostra non c'è).
Io so poco, se non nulla, di storia dell'arte. Ma so cosa può fare l'arte a un'anima svuotata: può riempirle il cuore.
Boldini ha colori, sentimento, bellezza. E Villa Olmo, con la sua esposizione, è questo che mi ha mostrato.
Sulla bellezza della Villa non dico nulla, solo perchè ne ho già parlato qua, ma un occhio ai quadri e uno alla villa, e la visita vale il prezzo del biglietto.
Un po' di info si trovano qua sotto, che è la foto della locandina, altre direttamenete sul sito grandi mostre como clikkando qua.
Uh, dimenticavo! Il mio quadro preferito?
Se volete sapere chi è, dov'è, perchè, com'è ... andate alla mostra :)
Update: i parcheggi ...
C'è un parcheggio a pagamento appena fuori da Villa Olmo, ma è piccolo e, nei festivi o negli orari di punta è praticamente impossibile parcheggiare.
Ce ne sono alcuni intorno a Villa Olmo, sulla strada, ma è sempre un numero anche lì ...
Se vi va di fare una bella passeggiata (una mezz'oretta), conviene mettere l'auto all'Autosilo Ex Zoo (ne parlo qua), all'uscita andare in direzione lago verso il Monumento ai Caduti, girare intorno allo Stadio Sinigaglia, percorrere la passeggiata a lago, tutta fuori dal traffico, e si arriva a Villa Olmo.
2 commenti:
uuuhhhh che voglia di andarci!!!!! quello che ricordo delle mostre di Villa Olmo è che sono curatissime! la selezione delle opere è sempre eccellente e l'allestimento raffinatissimo. Ricordo in particolare l'utilizzo delle luci sempre azzeccato che faceva risaltare le opere nel migliore dei modi, facendole nascere dal buio ma lasciando l'impressione di una luce naturale che sembrava uscire dal quadro stesso...
ne ho potute vedere solo due (il numero degli anni che ho vssuto lì subito detro alla splendida villa), ma sia l'Abbraccio d Vienna sa quella sulle Avanguardie Russe mi hanno lasciato un ricordo indelebile di bellezza e armonia, immagino che anche questa non faccia eccezione....
Andrò a curiosare nel sito ufficiale, per ora sognando di poterla visitare.... pi..... in genere duravano fino alla fine di luglio.... chissà.... ;)
Anto, hai detto tutto.
E' il fiore all'occhiello di Como, la mostra annuale.
E meno male che anche quest'anno soo riusciti ad organizzarla ...
Se venite a Como, fate un fischio ;)
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