E' un bel traguardo.
Superare le 10.000 pagine lette in un anno mi da soddisfazione.
Perchè è stato un anno difficile, in cui ho passato periodi nei quali lavoravo dalle 8 del mattino alle 9 di sera, il sabato e qualche volta anche la domenica, e quindi non è stato un anno di tanto tempo libero.
Eppure i libri, come la Niki, sono stati una parte importante di me: la lettura mi ha aiutata a superare la fatica del mio allenamento obbligatorio giornaliero sulla cyclette, mi ha portato a viaggare mentre le gambe pedalavano, il cuore si allenava e la mente vagava, per 30 minuti, nelle vite e nei paesaggi nascosti tra le pagine di un libro.
E ora che anobii mi rimanda la statistica sono qua che sorrido, per tutti quelli che dicono che se stai in rete non hai tempo per niente altro, per questo anno brutto e difficile in cui le storie, gli amori, i viaggi di sconosciuti mi sono appartenuti, e già penso che sarà difficile superare questo mio piccolo record, ma non impossibile ...
E per ora, per terminare l'anno, ho un libro speciale da leggere, quello di un collega commercialista amico che mi regala i suoi meravigliosi romanzi da leggere, ma che, per ora, non sono pubblicati se non uno, che non fanno statistica, ma mi piacciono da morire.
martedì 27 dicembre 2011
My anobii, 2011
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