martedì 23 giugno 2015

Sere d'estate, la cantina di Carla

Qualche giorno fa ho ricevuto questo invito.
Lo copio pari pari, perché è "bello".
Per come è scritto, per il carattere, il colore, le frasi, la poesia, il cuore.
E non voglio che vada perso. E mi piace poterlo condividere con chi mi segue.
°=°=°
Carissima Elena
con molto piacere, ti invio questo invito a un brindisi a Pusiano in coincidenza del prossimo solstizio d’estate, il 21 giugno.
L’occasione ce la dà la vecchia, anzi, l’antica Cantina di Pusiano, negli ultimi decenni  addormentata, ma mai dimenticata. E’ troppo bella con le sue volte, il selciato, le  travi, le finestrelle, il suo fresco e ora di nuovo con il vino,  per non guardarla: così la vedo io e così te la presento. (Chissà come la vedranno i tuoi occhi? Be’, me  lo dirai tu….)
Perché proprio ora si riattiva? Perché ora sono maturati i miei tempi per metter mano con serenità e un po’ di malinconia a ricordi e progetti, ma anche a sapori, colori e profumi della cantina con il vino.
Il vino è bevanda, ma anche legame forte di amicizia,  favorisce confronto di idee e arricchimento di conoscenze.
Per tutto questo, per assaggiare vino e qualche tipicità e per incontrare amici vecchi e nuovi, ti aspetto  a ...  
                          °=°=°

Ed è così, cara Carla, che ho visto la "vostra" cantina, tua e di Bruno.


Ci hai aperto non solo le porte della vostra cantina, non solo quelle di casa tua e del meraviglioso cortile, ma, soprattutto, quelle della tua vita, dei tuoi affetti, del tuo cuore.

Ringrazio il cielo, e questo brezzolina, che ci ha fatto ritrovare qualche anno fa, e che ci tiene legate.



La cantina
La cantina di Carla
Il cortile
Sere d'estate
Il nostro tavolo 
Sere d'estate


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