"Scrivere è cercare la calma, e qualche volta trovarla. E' tornare a casa".
Sostituendo "scrivere" con "fotografare", questa frase mi si ritaglia addosso.
Oggi ho ripreso in mano la mia Niki dopo tempo. A parte la piccola parentesi del Lago del Segrino, che comunque è quasi un mese fa, non scatto da mesi.
E, la mano si perde subito, ma subito si riprende.
Volevo i fiori, i colori della primavera che timida sta arrivando nel sottobosco, i primi germogli, i primi raggi di sole.
Volevo passeggiare e lasciare che il veleno di troppi pensieri scorresse fuori, e si dissolvesse nei sentieri.
Chissà se path (sentiero, in inglese), e pathos (emozione o qualcosa di simile, dal greco) hanno qualche collegamento. Mi piace pensare che sia così. Perchè per me, camminare su un sentiero, è una grande emozione.
Tutto questo ho trovato a Villa Carlotta, a Tremezzo.
Un posto che potrebbe diventare l'equivalente del mio "Jardin de Cactus" in Italia.
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