Quelle che restano senza parole
nei silenzi delle camere bianche
dove la luce non fa ombre
dove l'aria non fa vento
e la vita rallenta.
Quelle che restano senza colori
in un bianco e nero soffuso di rosso bluastro
come inchiostro
come vene.
Quelle che non sai come
non sai quanto
ma, soprattutto, non saprai mai il perché
sono sospese.
Ma ancora per poco.
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