Pensieri costeggiando il lago

Sono stranamente in anticipo per un appuntamento, in una settimana in cui mi pare di essere una trottola che, in più, fa anche rotazioni all'inverso.
Oggi e' un mese che sono laureata, e sono uscita a pranzo con Daniele e una coppia di cari amici.
Ancora sento forte l'affetto e l'amicizia di chi vive con me questo entusiasmo, vedo ancora occhi che ridono, qualcuno che luccica.

Per arrivare dove sono ho costeggiato il lago, un percorso che svuota la mente, la apre a tutti i sentimenti, alla memoria, al presente.

Ha smesso di piovere da poco e ci sono ancora stracci di nuvole che corrono su per le montagne.
Il lago tende al verdino, vento da nord, che promette bel tempo. Le onde "ochettano", le montagne sono ancora spruzzate di bianco, strano vedere la neve cosi bassa ad aprile avanzato.

Il sole non c'e', ma c'e' una luce strana nell'aria, e c'e' la brezza che arriva dal lago.

E' ora di andare, il lavoro aspetta...
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