Autosilo Valduce, inserito originariamente da brezzadilago.
Trovare parcheggio a Como non è impresa semplice.
Partiamo da un assunto: non ci sono spazi "con le righe bianche", quelli cioè in cui non si paga... o ce ne saranno forse un centinaio in tutta la città. In ogni caso, non ce ne sono liberi.
Alcune zone sono a disco orario, la maggior parte dei parcheggi a raso sono con il parcometro.
Un inciso: a me capita spessisismo di trovare parcometri che non funzionano (tutti quelli che mi conoscono sanno quanto sia brava a scovare cose che non vanno, dico in generale). Ora, sarà che sono spesso pervasa da un insano spirito civile, ma quando mi capita prendo il telefonino e chiamo la società di servizi (il numero è sul parcometro), comunico il luogo e il numero del parcometro fuori servizio e, soprattutto, il mio numero di targa, perchè non vorrei mai che il mio senso civico mi si ritorcesse contro.
Quindi, tornado alla questione parcheggi, se si arriva a Como con l'auto l'unica soluzione è trovare un parcheggio, e, se possibile, che non sia troppo costoso.
Le multe fioccano, quindi conviene pagare un parcheggio salato piuttosto che una multa salata. Poi, ognuno fa i suoi ragionamenti.
Il luogo dove, generalmente, è più facile parcheggiare a Como sono gli autosilo. Se sono pieni anche quelli diventa veramente grigia ...
Ce ne sono alcuni in città, uno comunale vicino al Tribunale, alcuni privati e ciascuno con la sua bella tariffa che conviene leggere prima di entrare.
L'ultimo in ordine di tempo "sbarcato" a Como è l'Autosilo del Valduce che si trova qua (google maps), in una posizione del girone niente male.
Da quando sono piccola, al posto dell'attuale autosilo, ho sempre visto sassi ed erba, e hai voglia spiegarmi che erano rovine della Como città fondata dai romani, ci voleva una gran fantasia a capirlo, che nemmeno quella di bambina mi è mai bastata.
Da qualche anno, finalmente a lavori sbloccati, si lavorava per costruire questo polmone per il traffico (io sostengo che se ci fossero i parcheggi adeguati a Como non ci sarebbe in giro nessuno, che quasi tutti quelli che si vedono stanno cercando un parcheggio ....).
E quello che le suore dell'Ospedale Valduce, proprietarie, hanno fatto è davvero un piccolo gioiellino: hanno salvato le rovine delle "Terme romane", le hanno sistemate, ripulite, restaurare e rese alla città. Si arriva da Viale Lecco e una parete di plexiglass separa questo angolo di storia dal traffico. Andando a riprendere l'auto una passerella le attraversa e permette di sostare per osservarle.
Le tariffe, poi, sono nella media per Como, di sicuro ci sono zone che costano meno, ma dipende da quanto tempo e pazienza si ha per trovare un'alternativa.
Insomma, per me che in quella zona della città bazzico spesso per lavoro e per passeggio è sicuramente un'ottima soluzione.
E la segnalo per chi arrivasse dalle mie parti.
Ah, le tariffe: eccole qua!
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