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Non so quale di questi due motivi mi stiano tenendo ferma: il lavoro è una scusa, lo so. Ho fatto dei numeri negli ultimi due anni in fatto di ore lavorate (e di pochissime ore di sonno) che potrei essere studiata dalla Nasa come caso di resistenza umana alla fatica.
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Eppure ... E allora domani mi prendo un giorno, anzi due, per stare un po' senza pensare.
Andiamo a Monterosso, Cinqueterre, a respirare aria di rinascita.
L'albergo dove abbiamo prenotato ha riaperto ieri, molti esercizi sono ancora chiusi.
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Ho bisogno del silenzio del mare, del buio della sua notte.
Ho bisogno di sentire, sulla mia pelle, di vederlo con i miei occhi, che la vita è sempre più forte di tutto.
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6 commenti:
nn lamentarti se hai troppo lavoro , magari hai anche un buon conto corrente e i tuoi figli godono di buona salute , guarda l'essenziale .....eppure.......
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E tu non permetterti di giudicare quello che non conosci.
E, almeno, abbi il coraggio di firmare
Che nella tua testa, cara Elena, non ci sia più nulla mi riesce molto difficile pensarlo o anche immaginarlo!
Penso, invece, che nella tua testa ci sia troppo, che la tua testa sia piena.
Anche a me succede ogni tanto e, per sentirmi più leggera, mi aiuto con la musica, giocando con i bambini o con il cane, ridendo, camminando vicino all'acqua e agli alberi, guardando il mare per ore in silenzio.
Hai fatto bene ad allontanarti per un po', dallo stress della vita quotidiana e dall'appiattimento della vita moderna che ci assorbe senza renderci conto, cambiando aria, profumi e colori.
Stai serena e la tua voglia di scrivere e fotografare tornerà, ne sono certa!
Quando vuoi possiamo vederci, anche solo per una passeggiata, camminando vicino all'acqua, ovviamente ...
:)
Grazie Occhi, i tuoi commenti sono sempre preziosi per me.
Ti regalo un sorriso :)
Mi è arrivato, grazie!
Spero ti arrivi anche il mio.
Ciao cara
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