lunedì 23 marzo 2015

Scollinare


Scollinare


scollinare v. intr. [der. di collina, col pref. s- (nel sign. 3)] (aus. avere e essere). – Passare da un versante all’altro di una collina, e più genericam. di un’altura. Nel linguaggio venatorio, con riferimento a uccelli, superare volando un’altura, togliendosi alla vista dei cacciatori.

(Grazie a Treccani.it)
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Per me "scollinare" ha sempre avuto un altro significato importante.
La montagna, che da sempre è stata una grande maestra di vita, è spesso stata per me una sfida. Il mio fisico, non eccezionale, non mi ha mai permesso grandi imprese.

Spesso mi sono trovata ad arrivare in cima e cominciare la discesa per rientrare a casa o raggiungere un'altra meta.
E pensare, intimamente convinta, che mai sarei riuscita in quelle condizioni e in quel momento, a tornare indietro per quella strada, a risalire la cima. E provare in quell'attimo una sensazione di immensa libertà.

Ecco questa sensazione di "scollinare" è la stessa che provo quando rinuncio a qualcosa, a qualcuno, non dopo aver tanto provato, aver concesso mille e mille possibilità. 
Superare in volo un'altura, togliendomi dalla vista dei cacciatori. 
Felice.

Passo il versante, e non ce n'è più.
Si va avanti.
Oltre.
Senza rimpianti.

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