C'era Fabio, che veniva da Milano, e c'era Marco Manray che esponeva: Marco è un artista di Second Life, dove, come Velas, avevo già visto le sue opere.
Ma devo dire che rivedere gli stessi quadri in rl mi ha fatto una stranissima e bellissima impressione, quasi come se gli avatar invadessero davvero la mia vita: sono rimasta affascinata a guardarli per un po' (e Fabio ne ha approfittato per "fermare l'attimo").
Non so esprimere cosa ho provato, ma mi sono sentita parte di questa rappresentazione: Marco è una persona stupenda, mi ha spiegato la tecnica, mi ha raccontato le sue esperienze come artista di Second Life, abbiamo osservato i visitatori che venivano nella saletta a vedere.
Poi ho fatto un giro veloce della mostra: accidenti quanto sono stati bravi!
Tre percorsi, molti artisti, giovani, di arte contemporanea, moltissime opere.
Non sono critica d'arte, e francamente, ne capisco anche poco: ma questa mostra mi ha entusiasmato per molte cose che ho visto. L'ambientazione nelle ex camerate della caserma poi ha un fascino davvero particolare ...
Fossi dalle parti di Como, o meglio fossi di Como, una sbirciatina gliela darei :)
(foto di Asian)
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