Ieri sera, ore 21.00, Palasharp di Milano - La divina commedia-
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Non ho mai amato "La Divina Commedia", forse a causa di professori che non me l'hanno fatta digerire, quindi sono arrivata un po' impreparata a questo spettacolo, e anche un po' controvoglia, se devo essere onesta.
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Sono uscita ripromettendomi di andare a rileggermi almeno alcuni brani...
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I posti erano, credo, tra i migliori: alcune delle scene si svolgevano nel parterre e noi eravamo sulla quarta fila a salire, per cui vedevamo il palco all'altezza degli occhi e le "sfilate" degli attori in entrata praticamente a due metri.
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Costumi fantastici, Carlo Rambaldi ha creato creature che tolgono il fiato, le scenografie, in certi momenti, sembrano "venire incontro" con gli effetti tridimensionali, l'inferno è proprio un inferno, e il paradiso una vera liberazione.
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Sul palco si balla (bene), si canta (bene), ci sono acrobati che fanno cose impossibili, il "girone" si alza e si abbassa mentre gira, dando la sensazione di discesa e di salita.
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Ad avere voglia di vedere qualcosina (ma che non è nemmeno un centesimo dell'effetto reale) basta andare sul sito ufficiale e cercare sotto "Immagini".
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Tra amici si parlava, alla fine, e il commento comune era di un'opera non facile, ma sicuro uno spettacolo imperdibile.
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Piccola noterella finale: nel pubblico, ad assistere c'era Mercuzio, questo qui, (si insomma l'attore che lo impersonava), prontamente salutato e baciato da me e dalla mia amica; purtroppo non ci sono foto che documentano l'avvenimento, che i nostri ragazzi si sono rifiutati di farcele :)
1 commento:
Il mio prof mi leggeva un versetto a caso e io dovevo dire il canto: quanto mi piaceva!
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