domenica 28 settembre 2008

Como ed Expo 2015

Con un po' di ritardo anche a Como si cominica a parlare di Expo 2015 e di cosa si potrebbe fare per la nostra città.
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Meglio tardi che mai, last but not least, insomma, nella saggezza popolare si trova l'antidoto al ritardo.
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E infatti, stamattina su "La Provincia" ho letto che finalmente qualcosa si muove e che l'idea è quella di "una grande sfera sul lago" progettata da un grande architetto, tale Daniel Libeskind.
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E così la mia mente ha cominciato a sognare: un'enorme goccia d'acqua, sfuggita dal lago, che evapora e sta lì appoggiata nel mezzo, con il cristallo che brilla e manda e rimanda in giro tutti i colori del lago, dell'acqua, del cielo e delle montagne ...
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Poi, però, proseguendo leggo: "al suo interno spazi commerciali, come negozi e ristoranti, e luoghi di ricreazione".
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E il cristallo ha fatto screck ...
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La mia idea?
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Che un'opera del genere sarebbe fantastica, ma solo se lasciata alla popolazione, ad utilizzzo di mostre, eventi, permanenti, concerti.
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Forse ho capito male, anzi, lo spero, ma vi prego: non fateci un centro commerciale anche in mezzo al lago ....

6 commenti:

Anonimo ha detto...

Per quanto bella sia l'opera di Daniel Libeskind, io da cittadino tra i 20 e i 30 anni mi chiedo ma c'e' proprio bisogna dell'opera nuova per l'expo?
Perché non potenziare i contenuti che il Lario offre già, tentando di risolvere i soliti problemi di parcheggio, mezzi pubblici, informazioni turistiche corrette....altrimenti anche questa idea rimarrà la solita "palla" nel lago....

Anonimo ha detto...

Mezza Lombardia sta cercando di accaparrarsi finziamenti (leggi: dané) per un'evento che riguarda la città di Milano. Io penso che sia abbastanza triste.

L'unico modo per giustificarlo è metter giù altro cemento.

Vediamo di mandare avanti il cantiere della Ticosa, e lasciamo stare il lago.

Elena Trombetta ha detto...

completamente d'accordo con tutti e due, forse l'obiettivo per il 2015 potrebbe essere quello di avere una "città normale" che in fondo, è quello che chiedono tutti, dai cittadini ai turisti ...

Anonimo ha detto...

@frenz certo che c'è bisogno di NUOVO
ma non di un centro commerciale come dice pure la nostra ospite (Elena)

@mauro si vero il lago non ha bisogno di nulla



Purtroppo in Italia ci hanno abituato a pensare al nuovo come al cemento: è una questione culturale. Manchiamo di cultura del progetto e pensiamo che solo ciò che arriva dal medioevo o dal rinascimento possa essere degno di nota ecc...

Unknown ha detto...

contrapposta alla tanto criticata politica del "non fare" c'è una ben peggiore politica del "fare con il culo" a como ne abbiamo un chiarissimo esempio, mentre si annaspa perchè non si hanno idee decenti, si risolve facendo grandi opere inutili, più sono grandi ed inutili, più l'amministrazione agli occhi degli allocchi sembrerà grande...

I problemi di Como?

parliamo di mobilità ad esempio?
parliamo dell'inquinamento?
parliamo delle colate di cemento?
parliamo del verde?

vogliamo vedere le cose in sospeso?
paratie?
ticosa?
sant'anna?
parcheggio sugli scavi archeologici?
ce la faremo per l'expo?

della metrotramvia ci siamo già dimenticati? (e se è solo la scusa per eliminare il treno forse è meglio così)

Ma poi in sei anni si riesce a fare una bolla con negozi sopra il lago? io non credo...

gatta rosa ha detto...

A me personalmente, il fatto dell'Expo mi sembra ipocrita, soprattutto se si pensa al tipo di evento che è. Solo spero che Milano non si rovini ancora troppo... :S