Casa Rocca Piccola, the landlord, inserito originariamente da brezzadilago.
Come raccontare la magia di un “gioiellino”?
Perché Casa Rocca Piccola, a La Valletta, è un gioiellino.
Una via di mezzo tra un museo e una casa attualmente abitata, che i proprietari hanno aperto al pubblico, ma una casa “viva, alive”, piena di storia e dell’oggi.
Una storia che permea i muri, che si insinua silenziosa tra le stanze e che mi ha accompagnato come in una danza.
La “visita” è un racconto che vive con la casa, che la anima, stanza dopo stanza, come se una bacchetta magica desse vita, con la voce, agli oggetti che fino a qualche minuto prima parevano inanimati, e qualche attimo dopo prendono colore, e si raccontano.
Non avevo quasi capito Malta fino ad oggi: l’avevo visitata, cercata, ma non trovata.
Ho letto la storia dei Cavalieri, prima di arrivare sull’isoletta, ho visitato luoghi, visto musei, guardato e immaginato, ma la chiave per comprendere Malta me l’ha fornita Casa Rocca Piccola, e il racconto che vive e che si annoda, stanza dopo stanza, tra gli oggetti e la voce che racconta la storia, e tesse una rete che affascina, che racconta di centinaia di anni di storia, di tre generazioni che la abitano, e di chi l’ha costruita, di chi l’ha pensata e di chi l’ha conservata nel tempo.
Le informazioni sulle sale, sulle collezioni, sulla famiglia sono sul sito di Casa Rocca Piccola, dove sono già tornata per riguardare i luoghi.
Non so se mai tornerò a Malta, non è mia abitudine tornare due volte negli stessi luoghi, ma semmai capitasse, Casa Rocca Piccola è già sulla via …
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