giovedì 15 novembre 2007

Calvin Klein batte Air One

Ieri ero a Roma, per una riunione che doveva finire alle 2 del pomeriggio.
.
Quindi, per stare larga che queste riunioni non si sa mai quando finiscono, e considerata un'ora per arrivare a Fiumicino dai Parioli, più il traffico, più che bisogna essere là prima, avevo il volo di ritorno alle 5 e mezzo.
.
Ovvio che, finita la riunione alla una in stra-anticipo, mi ponessi il problema di cosa fare. Dunque: ieri a Roma c'era in concomitanza anche il funerale del tifoso ucciso domenca, con corteo preannunciato, e possibile traffico, e poi diluviava, quindi ho pensato: "vado all'aeroporto e vedo se posso cambiare il volo, così torno a casa prima".
.
Prendo il taxi, ovviamente di traffico nemmeno l'ombra (sempre così quando si è in anticipo), arrivo al check Air One in e mi informo; mi dicono di chiedere alla biglietteria, perchè c'è una penale di minimo una ventina di Euro da pagare; vado, chiedo, la penale era di 75 EurI ... "Eh, no, grazie" dico "preferisco aspettare".
.
Be', è andata a finire che, aspettando e aspettando, girando e girando per i negozi ... ho fatto shopping alla boutique di Calvin Klein sport, quella dentro Fiumicino - una maglietta blu, manica corta con la scritta sulla spalla che scende in argento e un maglioncino blu, scollo a V aderentissimo, con le righe orizzontali bianche fini - ... ne ho spesi un po' di più di 75 ... di Euro ... ma volete mettere la soddisfazione?
.
E poi, non da meno, ho passato le due ore regalate (che il vero lusso dei nostri giorni è il tempo libero) leggendo "Nido Vuoto", mangiando cioccolato Venchi, e impallando il mio nuovo BlackBerry ...
.
Devo mettere meno fretta nella mia vita, decisamente ...

5 commenti:

Grissino ha detto...

Cavolo, che donna incarriera!
Abiti firmati, Taxi, Calvin Klein, cioccolatini Venchi (hai assaggiato i cubotti al 72% con ripieno che si scioglie deliziosamente -> olio di mandorle non grassi schifosi!) e pure il Blackberry!

C'é da tremare solo pronunciare il tuo nome!
:-D

Maurizio ha detto...

Grissino mi anticipa sempre.
;-)

Unknown ha detto...

Il mio appuntamento fisso a Fiumicino invece è Zara Home. L'ultima volta - e dovevo aspettare soltanto mezzora per uno scalo - sono riuscita a spendere più di 50 euro per: un posacenere con il bordo merlettato che la cenere finisce più fuori che dentro; una mascherina per gli occhi coloratissima che indosso soltanto perché mi sembra di essere una diva degli anni '60; due tovagliette di vimini anch'esse coloratissime; due sottobicchieri di perline e un set di cinque strofinacci da cucina. Ora che ci penso, questi ultimi non li ho ancora mai usati - buono a sapersi!

gigicogo ha detto...

Il mio appuntamento fisso a Fiumicino è un buon bicchiere di vino da Frescobaldi :-) Manda un twitt, ci sono spesso per lavoro!

*Ciao

Elena Trombetta ha detto...

@grissino: sono una donna e mi basta! ;)
@gigicogo ci passerò un paio di volte l'anno a Fiumicino, ma non mancherò