... sono uguali. Oggi è un giorno un po' così.
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Ho saputo che una mia amica ha un problema di salute, un problema serio, di quelli che quando te lo dicono - e anche se ti dicono che oggi si guarisce, che non è più come una volta, che la percentuale di sopravvivenza si è alzata - la prima cosa che ti viene da pensare è di contare i giorni che ti mancano da stare al mondo.
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Perchè certe malattie fanno paura, e queste cose che ci siamo sussurrate stamattina davanti a un caffè mettono davvero tanta ansia, tanta preoccupazione.
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Ci sarà il momento della solidarietà, del conforto, del "dai che ce la fai", ma per ora c'è solo il momento delle lacrime che non scendono, delle "lacrime asciutte" ...
11 commenti:
Un tenero abbraccio. A te ed alla tua carissima amica.
Il modo migliore di star vicino alla tua amica è proprio quello di non piangere.
cavolo, il mondo ti padssa davanti in un attimo. Bisogna sempre vivere giorno per giorno tutto al meglio.
le lacrime servono
Ti devi far forza ed aiutare la tua amica. Un in bocca al lupo di cuore...
;-)
E io che mi lamento perché sono stanca... Dài, forza Ely, trovane un po' anche per lei.
Lo sai quanto ti posso capire, vero?
Mi sto facendo una certa esperienza, se servono consigli sono qua!
...penso che sia importante quando capitano certe cose , sapere che non si dovrà combattere da soli....
un abbraccio
Ciao,io posso identificarmi nella tua amica.Nn mi è facile dirtelo neanche se siamo sconosciute xchè ci sono certe cose che ti lasciano quel segno nell'anima che nn va + via...
Posso dirti che ho fatto andare di traverso anche io il caffè a qlcuno...e che,nel tempo,sono rimasta + sola di qnto mi aspettassi xchè le malattie(qlle con le incognite stile:ma cela farò?)fanno paura.
L'unico consiglio che posso darti è di nn preoccuparti,di piangere anche con lei,x lei...fai tutto qllo che ti senti,nn la persona forte e basta,il tuo esserci così come sei sarà già 1 forza x lei!
Ti abbraccio davvero di cuore!
PS=bellissime le vostre foto di domenica mi è venuta 1 invidia.....
Quanto ti capisco... Mi è successa la stessa cosa... Ti sembra di lottare contro i mulini a vento e preghi perchè si trovi al più presto una cura... E ti accorgi che piangere non serve a niente e che sei impotente!!! Quante malattie esistono, che non conosci fino a quando non ti toccano da molto vicino... E allora diventi sensibile... Dovremmo imparare, e io per prima, a non prendercela per le stronzate, perchè le cose importanti sono altre... E imparare a godere delle persone che ci stanno affianco...
PAOLA
Anch'io ho vissuto non molto tempo fa un'esperienza analoga con la mia amica Catia...ho scritto un post sul mio blog. Quindi comprendo perfettamente i tuoi sentimenti. Nel mio caso, è avvenuto un miracolo e adesso Catia è in ripresa...incredibilmente, il peggio sembra essere passato. Io che non sapevo pregare, ho pregato fino allo spasimo...
In momenti come questi, non rimane altro da fare che stare vicini a chi si ama, anche silenziosamente, ma presenti.
Un abbraccio
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