... che porta in dote le calze, la "maglietta della salute", i giacconi, le coperte pesanti.
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Domenica scorsa è stata l'ultima domenica d'estate.
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Nel condominio dove abito c'è una abitudine che pian piano si è consolidata: nelle domeniche d'estate si lavano le lenzuola la mattina presto e si mettono a stendere fuori dal balcone. Il sole arriva dalle 10 alle 4 del pomeriggio e prima di sera tutto è asciutto; così si "rifà il letto" con le lenzuola che hanno catturato il sole, e lo si sente la sera, quando, appoggiando la testa sul cuscino, si sente un profumo particolare, quello dell'aria d'estate.
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Siamo un condominio "anomalo", dove ci si vuole ancora bene, a modo nostro, e dove capita, l'ultima domenica sera d'estate, che qualcuno cucini per tutti (eravamo una cinquantina) una cena in piedi con ogni bendidiio, dai fiori di zucca e gamberi fritti, alle pizze. alla pasta fredda, il tutto messo su un tavolone nel cortile, dove pian piano arrivano vicini, amici, parenti e si fa festa con persone di tutte le età.
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Arriva l'autunno e si entra in letargo, e ci si ritrova che è subito Natale...
8 commenti:
Bel posto e che bei momenti descrivi: qui non esistono e se a Roma lasci le lenzuola sul balcone puzzano di smog in un modo incredibile!
Anch'io ho questa fortuna, proprio perchè il mio giardino da verso un boschetto e non ci sono strade trafficate.
D'inverno le lenzuola si asciugano vicino al temosifone e quando le metti sul letto sanno di pane tostato :-(
Bella questa cosa delle lenzuola. Però io, la maglietta della salute (o la canottiera come in molti la chiamiamo), non la metto più da qualche anno.
...E sono subito pronto per l'uso. :D
la prossima volta voglio venire anche io al mega buffet!!
posso aggregarmi ancheio al buffet? in mezz'oretta dovrei essere li da te, non siamo molto lontani :)
Manuel
Vivo in un piccolo paesino alle pendici delle colline romagnole e quel che descrivi mi è assolutamente familiare. Qui ci si conosce tutti e la vita per fortuna è ancora a misura d'uomo. La mattina quando mi preparo per andare a lavorare, con tazza di caffè bollente e biscotti secchi a portata di...denti, osservo dalla finestra le colline in lontananza e il verde (o altri colori, secondo la stagione)a distesa. Che pace! Che perfezione!.....e poi....e poi basta così:).
Un caro saluto
Siete davvero un condominio anomalo...la foto di toscani qua sotto mi uccide
@all abito con queste persone da quasi nove anni, la mia prima esperienza di vita in appartamento (sempre abitato lontano da altre famiglie), e ci sto bene, ma abbiamo anche "lavorato" molto per renderci un "condominio anomalo" ;)
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