(Copiato il 20/8/207)
Ponta Delgada, 18 Agosto 2007
Oggi e' il mio onomastico, e chi mi conosce sa quanto tenga agli auguri, quindi ringrazio tutti quelli che, dall'Italia, mi hanno mandato messaggi (anche se poi, lo ammetto, mi dimentico di quelli degli altri...).
Giornata di trasferimento, mattinata al sole, poi giro del porto e del centro di Ponta Delgada.
Insomma, tutto tranquillo, di "descanso"... ma...
A Ponta Delgada c'e' una chiesa molto bella, con un'abside meravigliosamente intagliata e stuccata in oro, con la statua della Madonna dietro l'altare.
Stiamo uscendo dopo la visita quando ci viene incontro quello che da noi chiameremmo il sagrestano. In portoghese ci fa capire di seguirlo (inutile chiedergli di parlarci inglese, liquida la mia richiesta con un segno del tipo "lascia perdere").
Lo seguiamo, ci porta in sagrestia, dove ci sono bellissimi mobili (del '700) e sculture.
Ci fa segno che possiamo fotografare ma appena accenno "forget" fa il solito segno "lascia perdere"...
Daniele e' scettico, lo vedo con la coda dell'occhio che punta l'uscita, deve sembrargli il fratellino di "Misery non deve morire ..."
I,o non so cosa mi sia venuto in mente, gli indico una statua e dico "Santa Rita?".
Lui si illumina, e mi fa segno un'altra statua, quella di Santa Rita ...
Poi mi indica di nuovo la prima e aspetta il nome della santa. Non si impietosisce davanti a al mio "I don't know...", mi indica l'alloro sulla spalla e attende.
Poi rifa il gesto del "lascia perdere" e prosegue, mi indica un'altra statua e aspetta... E io: "San Giovanni Battista?"..... si illumina, ho superato l'esame, posso uscire!
Un ultimo sguardo al bellissimo presepe antico mentre Daniele sottovoce continua a chiamarmi "Elena... andiamo ...."
Esco e comincio a ridere....
Perche' le cose strane, nella vita, capitano anche se non le cerchi ;)
Pomeriggio, volo per Terceira, quasi un'ora di ritardo, ma qui, ho capito, e' abbastanza normale ....
Ponta Delgada, 18 Agosto 2007
Oggi e' il mio onomastico, e chi mi conosce sa quanto tenga agli auguri, quindi ringrazio tutti quelli che, dall'Italia, mi hanno mandato messaggi (anche se poi, lo ammetto, mi dimentico di quelli degli altri...).
Giornata di trasferimento, mattinata al sole, poi giro del porto e del centro di Ponta Delgada.
Insomma, tutto tranquillo, di "descanso"... ma...
A Ponta Delgada c'e' una chiesa molto bella, con un'abside meravigliosamente intagliata e stuccata in oro, con la statua della Madonna dietro l'altare.
Stiamo uscendo dopo la visita quando ci viene incontro quello che da noi chiameremmo il sagrestano. In portoghese ci fa capire di seguirlo (inutile chiedergli di parlarci inglese, liquida la mia richiesta con un segno del tipo "lascia perdere").
Lo seguiamo, ci porta in sagrestia, dove ci sono bellissimi mobili (del '700) e sculture.
Ci fa segno che possiamo fotografare ma appena accenno "forget" fa il solito segno "lascia perdere"...
Daniele e' scettico, lo vedo con la coda dell'occhio che punta l'uscita, deve sembrargli il fratellino di "Misery non deve morire ..."
I,o non so cosa mi sia venuto in mente, gli indico una statua e dico "Santa Rita?".
Lui si illumina, e mi fa segno un'altra statua, quella di Santa Rita ...
Poi mi indica di nuovo la prima e aspetta il nome della santa. Non si impietosisce davanti a al mio "I don't know...", mi indica l'alloro sulla spalla e attende.
Poi rifa il gesto del "lascia perdere" e prosegue, mi indica un'altra statua e aspetta... E io: "San Giovanni Battista?"..... si illumina, ho superato l'esame, posso uscire!
Un ultimo sguardo al bellissimo presepe antico mentre Daniele sottovoce continua a chiamarmi "Elena... andiamo ...."
Esco e comincio a ridere....
Perche' le cose strane, nella vita, capitano anche se non le cerchi ;)
Pomeriggio, volo per Terceira, quasi un'ora di ritardo, ma qui, ho capito, e' abbastanza normale ....
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