mercoledì 22 agosto 2007

Isola di Pico

Madalena, 22 Agosto 2007
Isola di Pico.
Stamattina c'era un sole stupendo. Passando davanti alla montagna di Pico ho visto Daniele guardare in alto con un certo dispiacere per non potere scalare la montagna.... ma poi, la giornata, avrebbe dato ragione a me; in tutto il giorno il vulcano si e' annuvolato almeno quattro volte, con nebbioni che, a trovarcisi in mezzo, avrebbero dato problemi.
Arriviamo a Lajes dove la nostra guida dell'isola ci ha prenotato la visita con i ragazzi di Espaco Talassa: bravi, competenti, e tutto sommato onesti.
Dopo un primo briefing e la firma della liberatoria (ci viene chiesto se soffriamo di ernia, se le donne sono incinte, tutti divieti ...) ci bardano con cerate e salvagenti nautici, andiamo al porto e prendiamo posto sui gommoni a chiglia rigida. Appena fuori dal porto, giu' il gas, e via sulle onde. La capitaneria di porto ha dato l'ok per l'uscita ma le condizioni sono al limite: onde di tre/quattro metri, e quando il gommone finisce in mezzo occorre alzarsi sui piedi, tenendosi alle manette, per non prendere troppi colpi sulla schiena: gita da brividi, vediamo domani come sara' al risveglio ...
Incontriamo prima i delfini, che danno vero spettacolo di se con salti e incroci.
Poi loro, le balene, i capidogli, prima con gli sbuffi, poi, ogni quarto d'ora, quando decidono di uscire a farsi vedere, anche con la schiena.
Dopo quasi un'ora e passa di appostamento ci regalano anche un bellissimo primo piano della coda. Meglio di quanto ci si possa aspettare in questo periodo.
L'uscita dura tre ore, siamo bagnati da capo a piedi, le cerate proteggono anche dal freddo perche' il sole e' dietro la nuvola: il nostro pilota si diverte a prendere le onde corte (accidenti a lui...).
Ma e' un'esperienza indimenticabile: scendo dal gommone con le mani rattrappite per avere stretto le manette per tre ore e sono felice: felice perche' ho visto le balene.
Pomeriggio di riposo, al sole, alle piscine naturali.
Stasera si replica all'Ancoradouro e domani si va a Sao Jorge, non prima di aver passato la giornata a Pico a vedere l'interno e la montagna (ma senza salirci).
Sino ad ora l'organizzazione e' stata impeccabile: nessun tempo perso, begli alberghi, le guide delle Azzorre disponibilissime e preparatissime (finger crosses) ....

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