martedì 12 agosto 2008

Velas nelle sere d'estate in Second Life


Dedicate al puro svago, a girovagare, a sperimentare, a conoscere.
.
Ho conosciuto Neupaul, che fa cose che per ora, per me da brava niubba di arte, sono "strane", molto da vivere, molto da capire, ma che di certo mi lasciano il segno.
.
Ieri sera mi sono divertita a fotografarmi su una delle sue opere, il quadro "da vivere", anche se da avatar ... e le foto sono un po' quello che sono, ma Asian è in ferie e mi devo arrangiare da me, però, l'idea mi piace, perchè in rl non potresti mai fare una cosa così senza danneggiare tutto, e il bello di Second Life è anche questo, fai e disfi e nulla si distrugge, nulla si rovina, dopo che ci hai un po' giocato, sperimentato, tutto è ancora come l'autore lo aveva fatto, ma, intanto, è come se quella realizzazione avesse dato un po' a te e tu avessi dato qualcosa a lei ...

5 commenti:

tiziana ha detto...

ma tu sai chi è l'avatar nel quadro su cui ti sei fotografata :D?

naimaxx

Elena Trombetta ha detto...

@seren sarai mica tu? ;)

tiziana ha detto...

si :)

Elena Trombetta ha detto...

@seren: mi tenevi sulla punta delle dita! fantastico :D

Anonimo ha detto...

Ecco.
Questa è Second Life: condivisione che, passando per l'interazione creativa, definirei omologamente: "condivisione creativa".

SL ci permette di entrare (non solo con le parole scritte e/o "parlate" ma con il nostro stesso corpo, pur se rappresentato) in relazione profonda con una idea, una visione, un sentire.

Di incontrarsi.
Magari su una mano... come ci era già capitato tempo fà...

Ciao Elena
Ciao Tiziana

:-)